Anche il Gip di Lanusei, competente per territorio, ha confermato la permanenza in carcere a Uta per Emilio Derosas, il 18enne di Orosei accusato di aver aggredito e rapinato don Vincenzo Pirarba ad Arbatax-Tortolì, nell'abitazione del parroco di Talana, il 7 maggio scorso.

Dopo l'arresto, avvenuto a Cagliari un paio di settimane fa, il Gip del tribunale aveva disposto la misura cautelare e ora, per il giudice ogliastrino, restano a carico del giovane "gravi indizi di colpevolezza e il pericolo di reiterazione del reato oltre che il pericolo di fuga".

Proseguono intanto le indagini da parte degli inquirenti alla ricerca dei complici. I carabinieri di Lanusei hanno già sequestrato i telefoni cellulari di alcuni ragazzi di Tortolì. L'obiettivo è quello di capire chi ha suonato al citofono del sacerdote inducendolo così ad parire la porta.

(Unioneonline/s.s.)
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