È stato raggiunto dal divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese, misura emessa dal gip di Nuoro, l'impiegato pubblico ritenuto il responsabile di atti persecutori ai danni di un condomino. Quest'ultimo, dopo una serie di vessazioni consistenti in danneggiamenti ripetuti alla propria macchina e al portone d'ingresso dell'appartamento, oltre a molesti messe in atto attraverso un impianto di diffusione sonora azionato ad altissimo volume per intere giornate dallo "stalker" si era deciso a rivolgersi alla Polizia.

Gli investigatori della Squadra Mobile hanno così installato un impianto di microtelecamere nei pressi del condominio e questo ha permesso di raccogliere gravi elementi di responsabilità nei confronti del molestatore. L'uomo è stato sorpreso di notte mentre utilizzava una bomboletta spray, con la quale ha scritto frasi diffamatorie nei confronti della vittima su un muretto vicino al condominio.

(Unioneonline/s.s.)
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