Già 1.949 interventi sul territorio nuorese, oltre a 1.837 tamponi a domicilio, nonché tamponi effettuati nel periodo compreso tra maggio/giugno e novembre nell'attività di screening delle comunità (scuole, aziende, Rsa ecc.): questi i numeri delle attività delle Usca (Unità speciali di continuità Assistenziale) territoriali, il cui lavoro ha preso il via lo scorso 8 maggio con la prima unità a servizio di tutta l'Assl di Nuoro, costituita da quattro medici e due infermieri, poi proseguita con l'istituzione di una seconda Usca, sempre per tutta la Assl, e di recente con altre con sede a Macomer e Sorgono.

A seguito delle nuove assunzioni e attivazioni, a breve - annuncia la Assl - saranno 26 i medici operativi, dislocati in 3 postazioni, attive tutti i giorni per dodici ore (dalle 8 alle 20). In dettaglio si contano 16 medici a Nuoro (con competenza anche per il Distretto socio sanitario di Siniscola), e a stretto giro 6 a Macomer e 4 a Sorgono. Camici bianchi per lo più giovani, affiancati da infermieri esperti, tutti impegnati in un lavoro capillare sul territorio, in collaborazione con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di guardia medica e gli specialisti ospedalieri. "Per noi - spiega la direttrice della Assl di Nuoro Grazia Cattina - è sempre stato prioritario assicurare una assistenza adeguata ai pazienti positivi anche nel proprio domicilio, quando possibile. Per questo motivo vi è un impegno continuo per assicurare lo sviluppo e il potenziamento di tale attività nel nostro territorio".

(Unioneonline/F)
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