Lo hanno fatto sfilare per l’ultima volta davanti al portone in via Genova, la casa in cui ha trascorso i suoi 19 anni insieme a mamma Manuela, babbo Renato e il fratello maggiore Simone. Chiuso in una bara bianca Alessandro Diana è stato accompagnato nel piazzale allestito per il suo funerale davanti alla cappella della Madonna di Fatima a Pabillonis.

Trecentocinquanta sedie bianche disposte sotto i gazebo della Protezione civile. Alessandro è morto da volontario, ucciso dallo schianto sulla Provinciale verso Sardara mentre insieme a Maria Vittoria Emili correva a spegnere un incendio, la 57enne di San Gavino è ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Brotzu di Cagliari.

A celebrare le esequie davanti all’altare listato a lutto sono stati don Tarcisio Ortu, zio in secondo grado dello studente, ex parroco di Pabillonis ora in servizio ad Arbus e l’attuale parroco del paese don Luca Pittau. Per dare l’ultimo saluto a Alessandro nel piccolo centro del Medio Campidano è arrivata anche Maria Siclari, vice capo compartimento della Protezione civile nazionale e l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Lampis che già ieri era venuto in paese insieme al governatore Chiristian Solinas per esprimere cordoglio e solidarietà alla famiglia e all’associazione di volontari.

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