"Vista la carenza di risorsa idrica nei depositi e nei pozzi comunali, da venerdì 7 agosto sarà razionata l'erogazione dell'acqua nel rispetto del regolamento vigente".

Il sindaco Maurizio Onnis lo ha annunciato ai cittadini, ma anche ad agricoltori e allevatori di Villanovaforru.

Il primo cittadino ha aggiunto: "Gli interessati a prelevare l'acqua nei depositi in località Figu Niedda e Laccus devono ritirare la scheda con un chip nell'ufficio di polizia municipale. Una scheda necessaria per il prelievo dell'acqua tramite il sistema automatizzato installato nei depositi".

Ecco le quantità d'acqua prelevabili per ogni utente dai depositi automatizzati: 4000 litri per capo per gli operatori zootecnici, 500 litri per ettaro per gli agricoltori, 300 litri per ogni metro quadro di coltivazione per i proprietari di orti e 50 litri per metro quadro di superficie del fabbricato interessato dai lavori per le opere edilizie. Solo questi sono gli usi consentiti per l'acqua prelevata da pozzi o depositi del Comune di Villanovaforru. Non ci sono limiti per gli addetti ai servizi di protezione civile.

I limiti per i pozzi e depositi comunali non automatizzati: 4000 litri per capo per gli operatori zootecnici e 500 litri per ettaro per gli agricoltori.

Il primo cittadino ha precisato: "I soggetti ammessi al prelievo sono i residenti a Villanovaforru o i soggetti non residenti, ma proprietati di aziene agricole o zooteniche, che operano nel territorio comunale".
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