I municipi della Marmilla, in piena emergenza, non pensano solo alle famiglie disagiate e ai cittadini con problemi economici.

Ma le amministrazioni di diversi piccoli paesi si ricordano anche degli studenti e hanno messo in campo sostegni alle famiglie per la didattica a distanza.

TURRI - Il Comune ha diffuso un avviso pubblico per l'erogazione dei buoni scuola: 300 euro per un nucleo familiare con un figlio, 500 con due figili e 700 euro con 3 o più figli.

"Vogliamo così aiutare le famiglie per la didattica a distanza", ha spiegato il sindaco Martino Picchedda, "con il buono si potranno acquistare supporti elettronici, come tablet e computer, stampanti e scanner, ma anche libri scolastici o cancelleria di vario genere". Le domande scadono il prossimo 20 aprile.

SIDDI - Il vicesindaco Daniela Pilloni ha spiegato: "Abbiamo previsto la consegna di sim telefoniche con 70 giga all'interno proprio per favorire la didattica a distanza. Molti studenti utilizzano gli smartphones dei loro genitori per le lezioni e i giga scarseggiano. Un aiuto e una vicinanza in questo momento difficile".
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