Tim, Vodafone e Wind Tre, accogliendo l'invito del governo, hanno deciso di escludere le piattaforme usate a scuola dai consumi previsti negli abbonamenti.
In linea teorica ed astratta, nel futuro un solo insegnante potrebbe svolgere il compito di decine di suoi colleghi e rapportarsi on-line con centinaia di studenti
"Il ministro Azzolina, col nuovo decreto, ha cancellato le decisioni prese a novembre e ha stravolto i programmi di una categoria che ormai ha fatto della precarietà il suo stile di vita"