La madonnina rubata è di nuovo al suo posto. Non la statuetta fatta sparire da ignoti ladri lo scorso autunno, ma una nuova, acquistata da un beneffatore che è voluto restare anonimo.

A Serramanna, in via Rimembranze, è andata in scena l'operazione che ha riportato il piccolo simulacro nella nicchia da dove era sparita e che ha coinvolto diversi artigiani (uno si è offerto di rifare la facciata, un secondo di restaurare la nicchia e un altro ancora di rimettere a nuovo la croce in ferro) che in uno slancio di generosità hanno riportato l'orologio del tempo a prima del 20 novembre 2019, giorno della sparizione della madonnina.

"La volevo ricomprare e, visto che l'appello a chi aveva fatto sparire la madonnina non era stato ascoltato, ne avevo parlato anche col sacerdote", commenta Olivia Pilia, la proprietaria della casa dove da quasi un secolo l'immagine della Vergine campeggiava dalla sua nicchia.

"La statuetta era li da quasi 100 anni", continua Pilia, che dalla suocera, Virginia - Gina - Putzolu, sa druccera di Serramanna, ha preso il compito di "deporre i fiori ai piedi della madonnina, e pulire la piccola nicchia".

"La statuetta è stata ricomprata da una persona che ha voluto rimanere anonima", conferma la donna.

Della madonnina sparita si era persa ogni traccia, ma ora la generosità dei serramannesi ha rimediato all'azione dei ladri.
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