Dieci ettari di territorio in fumo a causa di un incendio scoppiato a San Teodoro.

Le fiamme sono divampate, si pensa per mano dolosa, nella zona di Lu Cervu, aggredendo la macchia mediterranea, a poca distanza dal centro abitato.

Come spiega il sindaco Domenico Mannironi: "Le fiamme hanno iniziato a divampare vicino alla bretella che dalla Statale Dcn 131 porta al paese, a qualche centinaio di metri dalla discoteca La Luna, rischiando di lambire alcune case in quella zona, cosa che fortunatamente, grazie all'intervento tempestivo dei barracelli e degli uomini della forestale e dei vigili, che hanno adoperato elicotteri e canadair, non è successa".

"La cosa che preoccupa - aggiunge - è che gli incendi qui da noi avvengono sempre nella stessa zona molto vicino al paese e sono sempre di natura dolosa, anche questo a detta degli ispettori forestali sul posto con cui ero in contatto è di origine dolosa. Non abbiamo certo bisogno di incendi in questo periodo - conclude Mannironi - un momento buio per questo paese che vive di turismo, nel quale stiamo affrontando i problemi legati alla pandemia per cercare di risollevare la stagione".

Per domare l'incendio, alimentato dal maestrale, sono entrati in azione due elicotteri del Corpo Forestale della Sardegna, un Canadair arrivato da Ciampino e le squadre a terra del Corpo Forestale, di Forestas, dei Vigili del fuoco e numerosi barracelli e anche alcuni volontari.

(Unioneonline/l.f.)
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