La maggior parte dei passeggeri sardi bloccati da cinque giorni in Corsica rientreranno lunedì da Ajaccio con la Corsica Ferries che collega le due isole con una viaggio settimanale.

Molti camionisti e i turisti sono andati in altri porti come Bastia per raggiungere le loro destinazioni. Lavoratori e autotrasportatori sardi hanno viaggiato verso di Savona e Genova per imbarcarsi per la Sardegna. Questa mattina otto persone, quattro autisti e quattro muratori, hanno noleggiato una imbarcazione a Propriano in direzione Santa Teresa.

"Insieme al nostro principale siamo tornati in Sardegna noleggiando un'imbarcazione privata per 50 euro - racconta Giampaolo Zucca di Oristano - in 25 minuti grazie anche alle buone condizioni del mare". Il principale ritornerà domenica ad Aiaccio per imbarcare gli autotreni rimasti bloccati dallo scorso lunedì.

La Moby, come confermato dalla compagnia di Vincenzo Onorato, dovrebbe riprendere il collegamento con la Sardegna dal prossimo martedì, condizioni meteo permettendo.

Contro la compagnia ha preso posizione sia la Regione che la Confartigianato Sardegna.

La Regione minaccia di rescindere il contratto con la Moby, mentre Confartigianato Sardegna ha denunciato l'assenza della politica regionale e ha chiesto l'intervento del ministero degli Esteri e del Consolato. In mattinata si è appreso che sarebbe stato presentato nel tribunale di Tempio un esposto per interruzione di pubblico servizio.
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