Il sindaco di Senorbì Alessandro Pireddu ha firmato l'ordinanza che dispone il "divieto di vendita, per asporto, di bottiglie, contenitori e bicchieri di vetro, di bevande anche alcoliche e l'abbandono sul suolo pubblico di bicchieri, bottiglie, contenitori di vetro e rifiuti in generale".

L'ordinanza resterà valida sino al 31 marzo, poi verrà confermata o modificata in base ai risultati ottenuti. Il giro di vite si è reso necessario dopo che, appena una settimana fa, la piazza della chiesa parrocchiale Santa Barbara era stata trasformata in una discarica a cielo aperto con bottiglie di vetro in frantumi a terra, bicchieri nelle panchine, cartoni di pizze, mascherine, carta e sporcizia di ogni genere.

Così nella cittadina della Trexenta sarà vietata la vendita per asporto di bibite e alcolici dalle 15 alle 23, che in zona bianca corrisponde all'orario di chiusura delle attività di ristorazione. Stop anche al consumo in luoghi pubblici.

In pratica, non sarà più possibile circolare per strada con una bevanda alcolica o analcolica (a meno che la stessa non sia debitamente sigillata e quindi destinata al consumo in luoghi privati) perché in questo caso scatterebbe una sanzione pecuniaria amministrativa da 25 euro a 500 euro.
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