Tutela degli animali e lotta al randagismo. È l'obiettivo del bando del Comune di Serdiana rivolto ad associazioni di volontariato interessate a svolgere un servizio di prevenzione e repressione delle infrazioni alle norme in materia di tutela e protezione degli animali e di decoro urbano. Il progetto prevede l’impiego per 12 mesi di guardie zoofile con il compito di svolgere attività di controllo, in orari diurni e notturni, e sanzionare eventuali comportamenti contrari alla corretta gestione degli animali.

Tra le attività previste, la verifica della presenza di microchip o tatuaggi sui cani presenti nel territorio. Nei mesi scorsi Serdiana, tra i primi comuni della Sardegna a promuovere una cultura animalista, ha approvato due regolamenti per la tutela dei diritti e del benessere degli animali e per la gestione delle colonie feline. Una decisione assunta a seguito delle polemiche nate dopo un’ordinanza emessa dal sindaco Maurizio Cuccu che vietava di lasciare cibo per strada ai gatti randagi. I regolamenti prevedono sanzioni pesanti in caso di maltrattamenti, atti di crudeltà e abbandono. Disciplina a parte per le colonie feline con le linee guida per la costituzione e la cura dei rifugi per gatti. Le domande di partecipazione al bando scadono il 29 dicembre.

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