La Sardegna ha dati da zona bianca. E' quanto si evince dall'ultimo monitoraggio della cabina di regia.

L'Isola è infatti classificata a rischio basso e ha un'incidenza settimanale di contagi inferiore ai 50 casi ogni 100mila abitanti.

Secondo l'ultimo Dpcm per entrare in zona bianca bisogna mantenere questi due requisiti per almeno tre settimane. A quel punto in Sardegna potrebbero cadere tutte le restrizioni legate alla pandemia da Covid-19, eccezion fatta per le misure standard come obbligo di mascherina e igiene delle mani, divieto di assembramento e divieto di uscire con i sintomi della malattia.

Ieri è stato anche prorogato fino al 25 febbraio il divieto di spostamento anche tra Regioni gialle, e l'Italia - con indice Rt in aumento ma ancora inferiore a 1 - ha iniziato a colorarsi di arancione.

La Provincia di Trento, Abruzzo, Liguria e Toscana sono passate in zona arancione.

Le ordinanze del ministro Speranza entrano in vigore da domenica. In arancione restano Umbria e provincia di Bolzano, anche se i governatori hanno disposto misure ancora più restrittive. Torna in giallo invece la Sicilia.

E il Trentino, che già si era preparato alla riapertura degli impianti sciistici prevista per il 17 febbraio, è costretto a fare marcia indietro per via della classificazione arancione. Lo stesso presidente Fugatti aveva spiegato che condizione necessaria per l'apertura sarebbe stato il mantenimento della zona gialla.

(Unioneonline/L)
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