Sono tanti i turisti che in queste ore stanno entrando nell'Isola presentando il test di negatività al coronavirus.

Lo dice il governatore Christian Solinas: "Pur non essendoci l'obbligo, stanno arrivando in Sardegna con un certificato di avvenuta esecuzione del test che attesti la negatività al Covid-19".

"Questo perché la Sardegna - ha spiegato a Mattino 5 - oltre a essere meta ambita in tutto il mondo, è anche amata, e chi ama la Sardegna ha un approccio etico solidale che cerca di preservare ciò che è stato fatto in termini di contenimento del virus".

Il governatore insiste sull'importanza di fare il test prima di partire ("Esiste una serie di laboratori convenzionati dove si può fare") anche se "noi non lo stiamo chiedendo, stiamo agevolando e semplificando la vita a tanti turisti".

Oggi basta una semplice registrazione: "Abbiamo zone bellissime per il turismo che in tutto l'anno hanno una presenza di 10, 15mila abitanti e che nella stagione estiva possono arrivare a 200mila persone. Con la registrazione abbiamo la possibilità di monitorare la crescita di presenze", ha chiarito Solinas. Questo sistema, ha ribadito, "serve a noi per monitorare l'assembramento in alcune località dell'Isola e poter potenziare in queste stesse zone il servizio sanitario regionale così da garantire al turista che, qualora ci fosse la necessità, siamo in grado di offrirgli il meglio delle prestazioni e delle cure necessarie".

PRIMI ARRIVI - Intanto al porto di Cagliari non si registra nessun "assalto".

Dalla nave Tirrenia, arrivata da Civitavecchia stamattina, spuntano una quindicina di auto e una trentina di passeggeri a piedi. Quasi tutti sono giunti a Cagliari per riabbracciare i familiari o per lavoro. C'è qualche eccezione: una famiglia di tedeschi, mamma, papà e tre figli, è sbarcata nello scalo di Arbatax. E c'è un impiegato di banca di Pescara che ha deciso di sfruttare le ferie visitando le spiagge dell'isola.

"Non ho dovuto effettuare nessuna registrazione - racconta Domenico, 38 anni - anche ieri ho chiamato Comune e Prefettura per ricevere istruzioni sugli adempimenti per il viaggio, e mi hanno assicurato che non occorrevano registrazioni. Certo, poi ho ha viaggiato da Pescara a Civitavecchia un po' con la paura di essere 'rimbalzato' al momento dell'imbarco, ma non c'è stato alcun problema. Dopo la rilevazione della temperatura sono tranquillamente salito a bordo: tutto a posto". E ora comincia la vacanza.

(Unioneonline/D)

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