Negozi e ristoranti, la data è il 18. Attesa per le "pagelle" del ministero

Tutta la Sardegna si prepara a ripartire il 18 maggio, quando potranno riaprire negozi, bar, ristoranti e attività che offrono servizi alla persona.

Il via libera è arrivato ieri in occasione della riunione Stato-Regioni con tutti i governatori, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ministri agli Affari regionali e alla Salute, Francesco Boccia e Roberto Speranza.

Il benestare che arriva da Roma è condizionato ancora una volta dall'andamento della curva del contagio. Giovedì 14 sono attese le pagelle del ministero della Salute, cioè la variabile che determinerà differenziazioni territoriali nei percorsi. In caso di risalita, il Governo può disporre nuove chiusure.

"Attendiamo i protocolli Inail entro mercoledì - ha detto il presidente della Regione Christian Solinas - e un nuovo decreto che sancisca il buon punto di equilibrio raggiunto sul riconoscimento di maggiori spazi di autonomia alle Regioni nella gestione della Fase 2 dell'emergenza". I protocolli Inail sono le linee guida che il Comitato tecnico scientifico sta chiudendo in queste ore e che varranno in particolare per la ristorazione, i servizi alle persone e la balneazione.

"Il Governo avanzerà, come per le aperture di bar e ristoranti, delle proposte che verranno integrate da quelle delle Regioni, avendo riguardo delle specifiche caratteristiche del territorio - ha spiegato ancora Solinas - in ogni caso, in questa fase particolarmente complessa eserciteremo le nostre scelte di allentare le restrizioni tenendo conto della specificità della nostra Isola anche in relazione alla ridotta circolazione del virus".

Di sblocco del traffico passeggeri nei porti e negli aeroporti Solinas ha discusso ieri con le società di gestione aeroportuali di Olbia, Alghero e Cagliari, e con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna. Per il momento si partirebbe con l'aviazione privata a Cagliari e Olbia dal 21 maggio. Sarebbe l'occasione per mettere a punto alcune soluzioni pensate per regolare gli accessi, consentendo l'ingresso solo ai negativi al Covid-19 che saranno testati in aree da individuare nelle navi e negli aeroporti.

(Unioneonline)

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