Prevale la linea della prudenza tra i 17 sindaci della Città metropolitana di Cagliari, che hanno deciso di non autorizzare la riapertura, lunedì 11 maggio, di alcune attività ancora chiuse per l'emergenza coronavirus, come parrucchieri, estetisti, studi tattoo, profumerie, negozi di abbigliamento e di scarpe.

Una decisione presa ieri, in concomitanza con la conferma, da parte del governatore Christian Solinas, dei dati regionali sull'indice R(t), che misura la potenziale trasmissibilità del Covid-19 da persona a persona e che indica quante persone positive potrebbe infettare un soggetto positivo.

La Regione aveva posto come discriminante per consentire ai primi cittadini di dare il via libera alle riaperture la soglia 0,5 e in Sardegna il valore regionale è attualmente di 0,48.

A Cagliari, però, il valore è ben sopra la soglia "di sicurezza", mentre negli altri Comuni il dato non è stato diffuso. Si sa solamente, al momento, che nei 17 centri del Cagliaritano, accorpati, l'indice si attesta a 0,45.

CAGLIARI - Riaperture dunque rimandate. Come spiega il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu: "I dati relativi alla città di Cagliari ci dicono che l’Rt (indice di contagio) purtroppo è superiore a 0,5, per cui sulla base dell’ordinanza della Regione non è possibile procedere lunedì 11 a ulteriori aperture di attività commerciali", ha scritto su Facebook. Aggiungendo: "In settimana insieme ai colleghi della Città Metropolitana, alla luce dei dati ufficiali di ogni Comune, decideremo come procedere".

GLI ALTRI COMUNI - Sono comunque pochissimi, a conti fatti, i Comuni sardi dove R(t) è calcolabile. Lo ha spiegato proprio il governatore, precisando che il valore è individuabile a livello comunale solo in presenza di un numero significativo di casi di Covid (almeno di trenta), mentre nella stragrande maggioranza dei paesi dell'Isola la circolazione dell'epidemia è stata talmente limitata da sfociare in un secco NC.

Oltre che per i Comuni del Cagliaritano R(t) è stato calcolato a Sassari (che si attesta a 0,96, dato peggiore della Sardegna) e a Ossi (0,11). Sul piccolo centro del Sassarese pesa l'alto numero di contagi avvenuti nella casa di riposo Villa Gardenia.

(Unioneonline/l.f.)
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