La Sardegna si prepara a fronteggiare la crisi economica determinata dall’emergenza coronavirus.

E il presidente Christian Solinas ha annunciato, per la serata odierna, una seduta della Giunta regionale volta proprio a discutere di misure straordinarie a sostegno di imprese e cittadini.

MISURE DI SOSTEGNO - "Soprattutto in questo momento di difficoltà per le imprese, le famiglie e i cittadini – spiega Solinas - l'esecutivo si sta impegnando anche a promuovere e attivare forme di sostegno che contribuiscano a mantenere vitale la nostra economia e il nostro tessuto produttivo e dei servizi".

AUMENTANO I CONTAGI - Nel frattempo continua a salire il numero di persone colpite da Coronavirus in Sardegna.

Il computo ufficiale, in costante aggiornamento, parla di oltre 120 persone contagiate (compresi un nuovo caso a Sant’Antioco, tre casi a Sassari, e ulteriori due a Cagliari). Più di 70 quelli in isolamento domiciliare. Una quarantina, invece, i pazienti assistiti in ospedale.

LE VITTIME - L’Isola piange anche le prime vittime. Una a Cagliari e una a Sassari, mentre sono di ieri le tragiche notizie dei decessi di due sardi a Torino e a Codogno.

I DATI PER PROVINCIA - La zona più colpita dai contagi è il Sassarese, con oltre sessanta casi. Segue la Città metropolitana di Cagliari, con oltre ventiquattro casi. Quindi il Nuorese, con 21. Sei i contagiati nel Sud Sardegna, mentre solo due per ora i casi registrati nell'Oristanese.

Oltre 800 i test e i tamponi complessivamente effettuati, ma le analisi continuano senza sosta per individuare per tempo eventuali nuovi contagiati e correre tempestivamente ai ripari.

"RESTATE A CASA" - Per l'assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu il picco, nell'Isola, "deve ancora arrivare". La raccomandazione è sempre la stessa: “Restare a casa”, limitando gli spostamenti al massimo e solo per lo stretto necessario.

(Unioneonline/v.l.)

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