Cagliari ha sperato fino all'ultimo che Carlo Tivinio, conosciuto come Carlo soltanto, potesse farcela. Invece oggi la notizia della sua morte ha fatto il giro della città, di tutti coloro i quali frequentavano il suo locale e lo consideravano un amico, un fratello.

Imprenditore, appena 42enne, Carlo è la prima vittima di Coronavirus nell'Isola. E' morto all'ospedale Santissima Trinità, dove era ricoverato dallo scorso 2 marzo.

Aveva manifestato i primi sintomi del Covid-19 dopo essere stato con altri imprenditori del settore della ristorazione a una fiera a Rimini. Rientrato in Sardegna, si era sentito male da subito, tanto che non aveva più aperto il suo locale, restando in isolamento a casa, assieme alla sua famiglia.

Poi le sue condizioni si erano progressivamente aggravate e le autorità sanitarie avevano disposto il ricovero d'urgenza in ospedale.

Carlo era in coma farmacologico, in isolamento da tredici giorni, senza mai riprendere conoscenza, senza che i famigliari potessero neppure vederlo.

Purtroppo tutti gli sforzi per salvargli la vita sono risultati vani.

Oggi la notizia della morte, che ha fatto sprofondare nel dolore la famiglia e tutti quelli che lo conoscevano.

Il suo locale in centro città è stato un punto di riferimento per quasi tutti i giovani che amano uscire e incontrarsi la sera. La notizia che mai avrebbero voluto apprendere e che shocca ancora di più per la giovane età di Carlo, di molto inferiore rispetto alla media delle vittime italiane del coronavirus.

(Unioneonline)

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