Il mistero è stato svelato e con tanto di "bomba mediatica". A far finire il matrimonio tra Francesco Sarcina e Clizia Incorvaia non è stata la classica crisi di coppia dovuta al solito ménage quotidiano, ma un tradimento.

E non con un uomo qualsiasi, ma con quello che il leader delle vibrazioni considerava "il mio migliore amico", ossia Riccardo Scamarcio che è stato anche testimone di nozze, celebrate nel 2015 e suggellate dall'arrivo di una bimba.

Insomma un doppio tradimento che, lanciato come gossip da Oggi, si è trasformato in una conferma sul Corriere a cui Sarcina ha raccontato per filo e per segno i momenti in cui la moglie gli ha confessato tutto.

Riccardo Scamarcio (Ansa)
Riccardo Scamarcio (Ansa)
Riccardo Scamarcio (Ansa)

"Ho una sensibilità acutissima: sentivo che mi nascondeva qualcosa. Le dicevo: tiralo fuori, ricominciamo da capo, consapevoli. Eravamo in macchina. Giuro, ho vomitato. Sono sceso e ho iniziato a disperarmi peggio di quando ho perso mio padre. Papà era malato, me l’aspettavo. Ma questa non potevo aspettarmela. Ho rivisto i momenti in cui, con Riccardo, mangiavamo insieme con le rispettive compagne. È stato un trauma che sto curando e ora la pubblicità ha riaperto la ferita".

"Non può tradirmi con mio fratello - ha concluso - il cuore ti si pietrifica".

(Unioneonline/s.s.)
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