Cinque ristoranti sardi hanno conquistato le due forchette del Gambero Rosso.

Gli esperti della celebre guida, giunta alla 31esima edizione, per l'Isola hanno assegnato al riconoscimento ai seguenti ristoranti: Dal Corsaro di Cagliari, con lo chef stellato Stefano Deidda, Il Fuoco Sacro del Petra Segreta Resort di San Pantaleo (Olbia), Da Nicolò di Carloforte, Da Pomata a Cagliari dello chef carlofortino Luigi Pomata, e lo Hub di Macomer di Leonardo Marongiu.

Per trovare un sardo che ottiene le tre forchette bisogna tornare al 2017 con S'Apposenti di Roberto Petza, ora chiuso.

"Felice per questo duplice riconoscimento - dice Luigi Pomata - perchè seguo anche la cucina 'Da Nicolo' a Carloforte. I nostri sforzi nonostante l' emergenza sanitaria sono stati ripagati". Da Cagliari e Carloforte a Macomer dove Lenardo Marongiu raggiunge un altro traguardo dopo "una forchetta" e il premio Qualità/prezzo dello scorso anno.

"Siamo molto felici questo risultato che giunge in un momento difficile per tutti. Una conferma di come la nostra pausa pranzo sia maturata".

C'è un'altra novità perché tra le migliori trattorie d'Italia ci sono due new entry, e una è quella dell'Armidda di Abbasanta, dello chef Roberto Serra, meritevole dei tre Gamberi secondo gli esperti. "Un premio inaspettato, sono al settimo cielo", confessa lo chef.

(Unionronline/L)
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