Ales, al Museo del Giocattolo di Zeppara inaugurata la nuova mostra illustrata "Stentu"
Le illustrazioni di Luca Tuveri raccontano il mondo del gioco tradizionale con grande sensibilitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Museo del Giocattolo Tradizionale della Sardegna di Zeppara ha inaugurato “Stentu”, la nuova mostra illustrata firmata da Luca Tuveri, appuntamento molto partecipato, che conferma il ruolo del museo come presidio culturale capace di intrecciare memoria, creatività e nuove forme di narrazione visiva. L’esposizione nasce nel solco della storia della struttura, da sempre legato alla comunità e ai suoi ricordi d’infanzia, e si inserisce nel percorso di rinnovamento che punta a coniugare tradizione e linguaggi contemporanei. Le illustrazioni di Tuveri raccontano il mondo del gioco tradizionale con grande sensibilità, evocando atmosfere che rispecchiano l’identità del museo e il valore culturale dell’infanzia come patrimonio condiviso.
L’inaugurazione si è aperta con lo spettacolo Stravanato Sciò di Simone Orrù, seguito dalla presentazione del video animato Su Stentu, realizzato in tecnica cut‑out stop motion da Michela Anedda, Luca Tuveri e Simone Mura. Alla serata hanno preso parte l’ gli autori del progetto, insieme a numerosi visitatori. Il pubblico ha potuto incontrare l’artista, partecipare alle attività dedicate ai bambini, ricevere il libro‑guida del museo e condividere un momento conviviale finale.
La mostra rappresenta un tassello di un percorso in continua evoluzione, che vede il museo impegnato in nuove narrazioni e in un dialogo costante con la comunità, la memoria e la tradizione. Il progetto è finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna ai sensi della L.R. 14/2006.
Il Museo del Giocattolo rilancia anche la sua offerta educativa per l’anno scolastico 2025/26, invitando gli istituti a programmare viaggi di istruzione e visite guidate. Le proposte didattiche disponibili nel nuovo catalogo scaricabile online, includono laboratori, percorsi tematici e attività pensate per coinvolgere studenti di tutte le fasce d’età. Su richiesta, il museo può creare percorsi personalizzati, adattati alle esigenze delle singole classi, con l’obiettivo di offrire esperienze formative che uniscono gioco, storia, creatività e tradizione. Un invito rivolto a insegnanti e studenti per scoprire un luogo che custodisce la memoria del gioco sardo e la trasforma in un’occasione educativa viva e partecipata.
