È dedicato agli "Oggetti Magici" la terza edizione del Social Eating Day, l’evento promosso da Nughedu Welcome, il sistema di accoglienza diffusa progettato e gestito dalla società benefit Nabui e sostenuto dall'amministrazione comunale di Nughedu Santa Vittoria, 475 anime in provincia di Oristano. L’appuntamento è per il prossimo 30 novembre. Partner digitale dell’evento, anche quest’anno, è Gnammo, la principale piattaforma di social eating in Italia.

Gli oggetti magici di Nughedu sono le noci, nughes in sardo, ovvero i frutti con poteri speciali che hanno dato il nome al paese, per via dei numerosi noceti presenti nel territorio. Per la comunità, raccogliere e donare agli ospiti le noci è un grande gesto di coesione sociale, per questa ragione sarà l’ingrediente principale del prossimo evento.

Il primo borgo social eating d’Italia torna in scena con una formula inedita: un pranzo diffuso a casa delle famiglie del paese, che per l’occasione aggiungeranno i piatti a tavola per turisti italiani e stranieri che partecipano all'iniziativa.

"In questo periodo le noci sono mature e per noi sono il simbolo della nostra identità - spiega il sindaco e consigliere regionale, Francesco Mura - sono convinto che il segreto della nostra comunità risieda proprio negli aspetti più intimi, legati alla condivisione del cibo, nel vino fatto in casa e nelle piccole produzioni familiari".

Dal 2016 il paese sperimenta il modello di eventi privati di social eating, appuntamenti che si svolgono nel piccolo paese con l'obiettivo principale di formare le persone e abilitare la comunità all'avvio di un'attività economica autonoma che coinvolga i cittadini, porti indotto e argini il fenomeno dello spopolamento.

"Il turismo di comunità di Nughedu Welcome ha trasformato il paese in una destinazione di interesse per diversi tour operator specializzati in viaggi eco-sostenibili - spiega Tomaso Ledda, brand manager e co-fondatore di Nabui -. Il social eating è una palestra, i cui risultati hanno permesso alla comunità di essere più consapevole delle proprie potenzialità, tanto da convincere alcuni giovani abitanti di Nughedu a costituire un gruppo che presto potrebbe essere rappresentato da una partita iva".
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