Dicono che la notte porti consiglio.

All'Università di Cagliari, già da diversi anni porta anche ricerca, anzi, la divulgazione delle attività appunto di ricerca svolte dai quindici dipartimenti dell'ateneo.

Si esce dalle aule delle facoltà universitarie e si va tra la gente, venerdì prossimo in piazza Garibaldi, nella quale saranno disseminati trenta gazebo esplicativi su ricerca, innovazione e scoperte.

Il cuore della Notte dei ricercatori, ogni giorno da oggi fino al 28 settembre, sarà invece l'ex Manifattura tabacchi in viale Regina Margherita, dove l'ateneo proporrà quello che si definisce un "ricco programma".

Per capirsi, i temi sono asteroidi, intelligenza artificiale, alieni, bioraffinerie, imprese, longevità, alimentazione, economia sarda, ambiente, musica, mobilità sostenibile, sicurezza, scena del crimine e arte. Tutto questo e più di questo, ma il rettore Maria Del Zompo ci tiene a precisarlo: "Il filo conduttore è la biomedicina, al centro di un attacco fatto di bugie e cialtronerie sul web. Questo attacco alla scienza nasconde un interesse economico enorme, superiore a quello delle case farmaceutiche", ammonisce la rettrice, "e si basa sull'esaltazione della non scienza, che invece ha metodi severi e consolidati".

Con Del Zompo, stamattina alla presentazione, c'erano anche la pro rettrice per la ricerca scientifica Micaela Morelli, il direttore della sezione cagliaritana dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare Alberto Masoni e l'assessora comunale alla Cultura, Paola Piroddi.
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