Sequestro Titti Pinna: Faedda condannato a 25 anni
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La Corte d'Appello di Sassari ha confermato la condanna a 25 anni per Antonio Faedda, uno dei presunti rapitori di Titti Pinna, l'allevatore di Bonorva sequestrato il 19 settembre 2006 dalla sua azienda di "Monti Frusciu".
Faedda, 46 anni, annuncia tramite il suo legale che ricorrerà in Cassazione.
Per Giovanni Maria Manca, il secondo imputato - condannato in primo grado a 28 anni - il giudice ha rinviato la sentenza al 25 settembre. L'uomo è considerato l'ideatore del rapimento e l'autista del furgone in cui era rinchiuso Pinna.
Faedda, invece, avrebbe fatto da apripista.
IL PROCESSO - Nel primo processo è stato condannato in via definitiva Salvatore Atzas a 30 anni di reclusione, mentre è stato assolto Natale Barranca. Entrambi erano due allevatori della zona in cui era nascosto l'ostaggio, ed erano indagati in quanto presunti carcerieri.
Un'altra condanna è arrivata a Francesca Sanna, 54 anni, che avrebbe partecipato attivamente al sequestro: 11 anni con rito abbreviato.
IL SEQUESTRO - Pinna rimase per otto mesi in un ovile a Sedilo, in provincia di Oristano, in condizioni disumane. Riuscì a fuggire il 28 maggio 2007: con una forchetta forzò le sbarre che lo imprigionavano.
(Redazione Online/D)
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