Frecce luminose nel cielo notturno, oggetti che appaiono all'improvviso e altrettanto velocemente scompaiono, velivoli misteriosi osservati anche da piloti dell'aeronautica militare. Due mesi fa l'ex presidente degli Stati Uniti Barak Obama, ospite del programma "The late show", ha risposto così al conduttore che gli chiedeva se avesse mai chiesto e avuto informazioni sull'esistenza di Ufo e alieni: "L'ho fatto. Ma è tutto quello che posso dire". Poi ha sorriso. Non una conferma ma neanche una risposta negativa. Tanto è bastato a ridare vigore a chi è convinto che gli extraterrestri esistano, abbiano già trovato la Terra, siano addirittura sbarcati e magari, perché no, abitino tra noi da decenni.

Era solo il punto di partenza, perché poche settimane dopo la decisione di pubblicare sul sito internet "The Black Vault", creato dal 39enne John Greenewald Jr, cacciatore di "Unidentified Flying Object", cioè gli oggetti volanti non identificati, le migliaia di file raccolti e inseriti in un cd-rom dalla Cia (l'agenzia di spionaggio degli Usa) sugli avvistamenti di dischi volanti, presunte astronavi e qualunque cosa non fosse (o non apparisse) di fattura umana negli ultimi 70 anni, ha ulteriormente scatenato la caccia all'avvistamento e alla ricerca di prove che possano finalmente far dire: avevamo ragione, E.T. esiste.

Alieni
Alieni
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I documenti, oltre 2.700 pagine, alcune risalenti agli anni Cinquanta, con 12.618 rapporti catalogati, sono stati ottenuti dopo oltre due decenni di insistenze da parte di Greenewald, che ha cominciato a stalkerizzare gli 007 americani da quando ne aveva 15. La maggior parte delle carte sono illeggibili, incomprensibili o di dubbia provenienza, però una tale mole di studi rivela che gli Usa non hanno preso sotto gamba la possibilità, e del resto la lista di "apparizioni" o eventi ritenuti non comprensibili non è breve. Con un dettaglio curioso (per così dire): non ci sarebbe traccia dell'incidente avvenuto (forse) a Roswell in New Mexico nel 1947, quando un oggetto non identificato precipitò al suolo e sui giornali si parlò di un Ufo dentro il quale i militari avevano trovato i cadaveri di alcuni extraterrestri (le autorità negarono tutto e dissero che si trattava di un pallone sonda).

Tra le segnalazioni principali c'è quella del 1947, quando l'aviatore statunitense Kenneth Arnold giurò di aver visto nove Ufo muoversi lungo una linea diagonale, schierati in formazione a una velocità molto elevata. Era fine giugno e questi dischi volanti, così disse l'allora 32enne impegnato in volo in un'attività di ricerca di un velivolo militare disperso, stavano sorvolavano il Monte Rainier. Nell'ottobre del 1955 ecco qualcosa di simile a un "pallone sgonfio" con una luce sulla parte superiore che viaggiava in lontananza a Baku, in Azerbaijan. Quattro anni dopo, stesso mese ma in Ucraina, un altro avvistamento. Quindi l'Argentina nel 1962, la Scozia con sfere colorate di giallo, verde e rosso, un oggetto luminoso nell'allora Urss, luci e forme in cielo ai Caraibi nel 1987 e in Cina e Corea del Sud nel 1992, un Ufo in Daghestan negli anni Duemila.

E' accaduto anche in Sardegna, dove un pensionato di San Gavino nel 2012 aveva assicurato di aver visto oggetti di forma tondeggiante con luci di diversi colori e "presenze particolari somiglianti a extraterrestri": l'uomo aveva osservato gli oggetti mentre rientrava a casa in auto in compagnia della moglie tra San Gavino, Sanluri Stato e alcuni paesi vicini.

E che dire dei misteriosi cerchi sul grano, comparsi misteriosamente in diverse parti del mondo e spariti da tempo? Erano apparsi proprio Pabillonis e a San Gavino ma, ancora prima, a Settimo San Pietro (su un campo di due ettari di grano a ridosso di Sinnai), a Decimomannu a pochi chilometri dalla base aerea della Nato, a Villacidro. Probabilmente uno scherzo ben organizzato da qualcuno, l'opinione comune, ma ancora nessuno è riuscito a spiegare realmente come fosse stato possibile realizzare disegni perfetti nell'arco di una sola notte.

Nell'anno appena trascorso gli avvistamenti di oggetti misteriosi in volo sono addirittura aumentate: lo ha confermato il Centro ufologico nazionale, al quale sono arrivate 380 segnalazioni con un incremento del 57 per cento rispetto alle 241 del 2019. Un incremento favorito "sicuramente" dall'attività della Space X di Elon Musk, il nuovo vettore ideato dall'imprenditore di origini sudafricane che di recente ha portato un equipaggio di due uomini nello spazio e lanciato decine di satelliti da utilizzare per i collegamenti internet: "Il 41 per cento delle segnalazioni sono da attribuire al passaggio dei satelliti Starlink a marzo, con 29 avvistamenti, e aprile, con 75". Eppure l'argomento Ufo è serio, anche perché dietro certi fenomeni le grandi potenze mondiali temono sempre si nasconda il nemico. Infatti lo scorso dicembre la commissione Intelligence del Senato americano ha chiesto a Pentagono e Difesa di preparare un rapporto entro giugno per verificare l'eventuale "legame con governi stranieri ostili" di certi avvenimenti. Insomma, il fenomeno in teoria è tenuto in gran considerazione e, in teoria, sotto controllo. Con la consapevolezza che se davvero gli alieni esistessero, e arrivassero nel nostro Sistema solare, difficilmente le osservazioni delle superpotenze e le loro sofisticate armi potrebbero qualcosa contro una civiltà (nel caso fosse ostile) in grado di solcare l'infinito e giungere ai confini della Via Lattea per farci visita.
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