Emergenza truffe, a Cagliari una denuncia al giorno: sotto Natale i pensionati sono più a rischio
I consigli dell’Adiconsum su come evitare di finire nella rete delle organizzazioni criminali specializzate in raggiri sul WebPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
I carabinieri denunciano una persona al giorno per il reato di truffa. E i raggiri, nel periodo natalizio, sembrano aumentare soprattutto quelli legali agli acquisti online: la speranza di fare l’affare rischia infatti di trasformarsi in un boomerang, con il pagamento effettuato e l’oggetto acquistato che non arriverà mai. E anche con il rischio che i dati sensibili di Carta di Credito o Bancomat vengano sottratti dai criminali informatici. E allora per evitare di diventare vittime di un raggiro bisogna seguire alcuni consigli.
«Durante il periodo natalizio registriamo una recrudescenza delle truffe», evidenzia Simona Girau, presidente Adiconsum Cagliari e vice presidente regionale, «favorite dalla corsa ai regali e dalla maggiore fiducia negli acquisti online. Il fenomeno è comunque presente praticamente tutto l’anno».
Uno dei pericoli maggiori è quello dello “cybersquatting”: «Vengono realizzati siti Internet falsi ma identici a quelli originali, creati apposta per ingannare i consumatore. Così chi acquista online non si accorge di non essere sulla piattaforma ufficiale: in realtà finisce nella rete di truffatori organizzati e difficili da individuare. Effettua così un acquisto ma il prodotto non arriva mai. E perde i soldi». Come detto c’è anche il pericolo che vengano rubati i dati della carta di credito. Insomma bisogna stare molto attenti. Il primo campanello d’allarme è quello dei prezzi eccessivamente bassi rispetto a quelli di mercato: «Se il prezzo è esageratamente conveniente bisogna stare attenti. Inoltre è necessario verificare il sito Web perché se ci sono foto sgranate, errori, effetti grafici sbagliati e non vengono riportate le informazioni legali, beh in questo caso si è finiti su una pagina Web di truffatori», aggiunge Girau.
Chiunque può essere vittima di una truffa. Ma in questo periodo crescono le trappole per i pensionati: «Sotto Natale i pensionati risultano particolarmente esposti ai raggiri, anche a causa dell’erogazione della tredicesima mensilità, e diventano così bersagli appetibili», prosegue il presidente di Adiconsum Cagliari. L’associazione organizza iniziative proprio per informare più persone sui rischi, sulle tipologie di raggiri e su cosa fare per non essere truffati: «Un consumatore informato è più tutelato, perché prevenire è fondamentale, visto che recuperare i soldi dopo una truffa è molto difficile».
Inoltre, proprio per avvisare i pensionati delle insidie, l’Adiconsum ha inviato una mail. «Come ogni anno, in questo periodo che precede le festività natalizie e l’erogazione della tredicesima, aumentano purtroppo i tentativi di truffa ai danni dei pensionati. È un fenomeno che conosciamo bene e che, proprio nei mesi di dicembre e gennaio, tende a intensificarsi. Le segnalazioni che arrivano ai nostri sportelli parlano di raggiri sempre più frequenti e sofisticati: telefonate, sms, email, messaggi WhatsApp o persino visite a domicilio. In molti casi vengono utilizzati toni allarmistici o messaggi che fanno leva sulla fretta, sulla paura o su presunti problemi legati alla pensione, al conto corrente, a finti rimborsi o a controlli urgenti. Come Adiconsum Cagliari sentiamo il dovere di ricordarvi alcune semplici ma fondamentali regole di prudenza, che possono fare la differenza».
Da qui alcuni consigli: «Raccomandiamo di non fornire mai a nessuno dati personali, bancari, codici di accesso, pin o password; ricordare che nessun ente pubblico, banca o Inps chiede informazioni sensibili tramite telefono, sms, email o messaggi; diffidare sempre di comunicazioni che chiedono azioni immediate o che minacciano blocchi, sanzioni o perdite di denaro; non aprire link o allegati provenienti da mittenti sconosciuti o non verificati; non consegnare denaro, carte o documenti a persone che si presentano come presunti incaricati; in caso di dubbio, interrompere la comunicazione e confrontarsi subito con un familiare di fiducia, la banca o l’Inps. Se qualcosa non vi convince, fermatevi.
Agire con calma è spesso il modo migliore per evitare brutte sorprese. Qualora riceviate una comunicazione sospetta o temiate di essere stati vittima di una truffa, è importante
intervenire tempestivamente: contattate la vostra banca e segnalate l’accaduto alle autorità competenti. La prudenza e l’informazione sono i migliori strumenti di difesa: nessuna richiesta urgente di denaro o dati personali può considerarsi legittima. Adiconsum Cagliari resta a vostra disposizione per informazioni, chiarimenti e supporto».
Per assistenza e segnalazioni è possibile contattare l’Adiconsum cagliaritana tramite la pagina Facebook Adiconsum Cagliari, al telefono (0703490212 o 3450481751) o recandosi nella sede di via Ancona.
