Tutto comincia quando una ragazza inglese approda a New York. E' bella, simpatica, intelligente, e nel giro di breve tempo si mette con un uomo affascinante, uno dei tipici scapoli benestanti che girano per la città e in pausa pranzo mangiano un sandwich a Central Park vestiti Armani e con i capelli perfetti. Quelli che le mamme definiscono "ottimi partiti". I due si incontrano per la prima volta a un vernissage, davanti a un quadro spettacolare che piace un sacco a entrambi. Uno sguardo, un sorriso, una battuta, e voilà, ecco lo scambio dei numeri di telefono. Lui la chiama il giorno dopo, e poi l'altro, e l'altro ancora: nel giro di un paio di settimane sono praticamente fidanzati. Inseparabili e innamoratissimi. O almeno, così sembra. Un pomeriggio lui la porta a vedere uno splendido appartamento in centro, ha intenzione di acquistarlo e vuole sapere cosa ne pensa lei, non le lascia la mano neppure per un secondo, si perde nei suoi occhi, e quando l'agente immobiliare chiede "avete figli?", lui risponde "non ancora". Finita la visita, lui le chiede "ti va di pranzare con i miei genitori domenica?", lei non sta nella pelle, il suo sogno è a un soffio dal diventare realtà, è più che sicura che le chiederà di sposarla. Ma qualche giorno dopo lui annulla il pranzo familiare, "mia mamma non sta tanto bene, rimandiamo. Ti chiamo domani". Ma "domani" lui non le telefona, e neppure il giorno dopo, e nemmeno l'altro ancora. Lei prova a cercarlo, lui dice che è fuori per lavoro, che si fa vivo al rientro. Cosa che non accadrà mai. Addio, lo scapolo d'oro si volatilizza senza un perché.

Le quattro protagoniste di Sex and the city (foto Ansa)
Le quattro protagoniste di Sex and the city (foto Ansa)
Le quattro protagoniste di Sex and the city (foto Ansa)

E' il primo episodio di Sex and the city, è il 1998, Carrie Bradshaw scrive la sua rubrica settimanale su un diffuso quotidiano e sottolinea: "Benvenuti nell'età della non innocenza. Nessuno va a fare colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare: noi facciamo colazione alle sette del mattino e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il prima possibile. Com'è che ci siamo messi in questo casino?". Sex and the city, prima un romanzo di Candace Bushnell di grande successo e tratto a sua volta dalla rubrica che l'autrice scrive sul New York Observer, poi una fantastica serie tv Hbo in sei stagioni dal successo ancora più grande, è la storia di quattro amiche trentenni o su di lì, single in cerca dell'amore, quello vero. Nell'attesa, se la spassano, hanno una vita sociale che esiste solo nei film o forse anche nell'Upper class di Manhattan, escono ogni sera, bevono Cosmopolitan, mangiano insalate da quaranta dollari, fanno shopping come se non ci fosse un domani (le scarpe griffate sono la loro passione, e come dar loro torto) praticano yoga con istruttori da urlo, conoscono gente bellissima, parlano, parlano, parlano, senza inibizioni e tabù, parlano di sesso come gli uomini, e forse è stata la prima volta nella tv pop che si sviscerano certi argomenti in modo così esplicito, reale e divertente. "Senza la tua rubrica, non sapremmo niente della vita sessuale nostra e degli altri", dice a Carrie uno dei personaggi della storia.

Un rapido riepilogo sulle protagoniste. Carrie Bradshaw (Sarah Jessica Parker) è la giornalista-scrittrice, l'io narrante di ogni episodio, costruito appunto intorno ai suoi articoli, per i quali fa ricerche continue sul campo, trovandosi in vicende veramente di ogni genere. Miranda Hobbes (Cynthia Nixon) è un'avvocata di un importante studio legale; Charlotte York (Kristin Davis) si occupa d'arte e lavora in una galleria di grido; Samantha Jones (Kim Catrall), la meno giovane, vicina ai 40, ha un'agenzia di pubbliche relazioni ed è decisamente la più spregiudicata del gruppo: il suo motto è "viva il sesso in ogni sua declinazione, ma senza sentimenti". Gli uomini? Bé, uno per tutti, Mister Big (Chris Noth), il finanziere con cui Carrie fa tira e molla dal principio alla fine, bastardo e affascinante. Ora, diciassette anni dopo l'ultima puntata, dopo due film che portano a termine la storia, dopo una fama planetaria, decine di premi, corsi all'università, tour guidati nei luoghi che frequentano le nostre quattro eroine, Sex and the city torna, per raccontare di tre donne cinquantenni (non ci sarà Samantha/Kim Catrall) nella New York dei giorni nostri. Lo ha annunciato la Parker sui social - And just like that… - con un breve trailer che ha fatto in un attimo milioni di visualizzazioni. Non le ha dimenticate nessuno le (ex) ragazze, e tutti aspettano di rivederle in primavera. Variety ha rivelato che il cachet di ciascuna attrice è di un milione di dollari a puntata. Qualcuno ha detto che è troppo, ma c'è da credere che gli incassi del sequel saranno stellari e riponiamo molta fiducia sul fatto che saranno dieci puntate imperdibili. Nell'attesa, si può fare un bel ripasso con quelle vecchie, perché le cose belle non passano mai di moda.
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