Il suo nome scientifico è Arthrospira platensis, per gli amici spirulina. Viene considerato l'alimento più completo e nutriente esistente sul nostro pianeta per la straordinaria concentrazione di sostanze nutritive. L'alga blu-verde contiene in un solo cucchiaino le stesse proteine di un uovo, le vitamine di tre arance e il calcio di 100 grammi di tonno. Secondo l’Oms potrebbe essere il miglior cibo per gli umani del secolo ventunesimo. 
Ma cosa è la spirulina, l’alga di cui tutti parlano, il super food 3.0?
È una microalga verde azzurra, classificata tra i cianobatteri e vive nei laghi, soprattutto in quelli salati con acque alcaline e calde nelle aree sub-tropicali. Africa e Messico in particolare. Tuttavia non disdegna affatto la Sardegna. Al microscopio presenta una forma a spirale, da cui il nome avvolgente . 
Le proprietà terapeutiche e nutrizionali che gli vengono riconosciute sono molteplici. In primis contiene proteine ad alto valore biologico, amminoacidi essenziali, quelli che non vengono prodotti dall’organismo e devono essere necessariamente introdotti con la dieta. Nella super alga sono presenti tutti i magnifici otto: fenilalanina, isoleucina, leucina, lisina, metionina, treonina, triptofano, valina. 


E poi omega 3 e omega 6, utili a contrastare i livelli di colesterolo e trigliceridi, carboidrati come il glicogeno, e infine vitamina A, D, K, e del gruppo B. Non bastasse tutto questo, sono presenti perfino sali minerali in quantità: ferro, sodio, manganese, magnesio, calcio, potassio, iodio. 

Tra i tratti caratteriali salienti gli esperti indicano il basso contenuto calorico. Ha molti doni, quest’alga dal sapore amarognolo, a cominciare dalla capacità di ridurre il senso di fame. Una proprietà dovuta alla fenilalanina che induce sazietà agendo sul sistema nervoso. è di certo un antiossidante e avrebbe azione benefica nella prevenzione delle malattie cardiovascolar grazie all’acido alfa-linoleico un fluidificante del sangue.  L’acido linoleico, come è noto, abbassa i valori di LDL (colesterolo cattivo) e meno quelli delle HDL (colesterolo buono) e contribuisce a ridurre i livelli di colesterolo totale e di conseguenza il rischio cardiovascolare.
Sull’assuzione e il dosaggio ci sono teorie contrastanti, comunque in linea di massima viene indicato tra 1 e 5 grammi al giorno, se pura e proveniente da coltivazioni controllate. 
Ma quali sono le controindicazioni?
In teoria non ci sarebbero controindicazioni. Tuttavia appare chiaro come la spirulina possa interagire con alcuni farmaci, è inoltre opportuno sia il medico a stabilire la dose quotidiana più appropriata. Si deve usare cautela in caso di disfunzioni tiroidee, in particolare di ipertiroidismo e malattie autoimmuni visto che l’alga contiene vitamina K e nel caso si assumano anticoagulanti.  Un altro tema importante è la verifica della qualità; l'alga spirulina è infatti un cianobatterio coltivato in vasca: è indispensabile che le condizioni di produzione siano ottimali  per evitare contaminazioni, responsabili di possibili disturbi anche gravi. 
In Sardegna ci sono due impianti per la produzione di spirulina, a  Milis e Arborea, e appartengono al gruppo Tolo Green.Il clima sardo  permette alla spirulina di crescere quasi tutto l’anno. Tolo Green ha stipulato un accordo con il CRS4 per lo studio della coltivazione delle alghe in assenza di gravità. Gli astronauti che esploreranno Marte forse si nutriranno di microalghe, come dunaliella, haematococcus e appunto spirulina. Tolo Green sta investendo 5 milioni e mezzo di euro per ampliare l’impianto di coltivazione di Arborea e portare la produzione dalle attuali 10 a 60 tonnellate di spirulina, facendolo diventare il più grande di Europa.
Mangeremo quindi alghe, ma coltivate in Sardegna. I ristoratori si stanno già adeguando alla moda del momento e in diversi locali si possono trovare piatti di alta scuola addizionati con spirulina. Che essendo un alga ha il sapore che gli compete, ma accompagnata da astice o bottarga è di certo più gradevole al palato. 


 

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