Centotré piani, settantatré ascensori, circa due milioni e mezzo di visitatori all’anno: l’Empire State building è uno dei simboli di New York – forse il più conosciuto -, e per anni è stato il grattacielo più alto del pianeta, anche grazie al pennone che lo fa svettare fino a 443 metri e lo rende inconfondibile. In questa struttura dove a partire dagli anni Cinquanta vennero ancorati diversi ripetitori televisivi e antenne, venne realizzata anche una stazione di attracco per dirigibili. I precursori degli aerei, proprio negli anni di costruzione dell’edificio - tra il 1930 e il 1931 -, erano nel pieno della loro carriera commerciale. Rappresentavano il sistema di trasporto del futuro. Soprattutto per i viaggi intercontinentali. I modelli più famosi erano gli Zeppelin. Il Superzeppelin, il più grande, collegava Francoforte a Rio de Janeiro in quattro giorni, in un periodo in cui attraversare l’Atlantico richiedeva molto più tempo.

Gli investitori che avevano deciso di avviare il progetto dell’Empire erano convinti che i dirigibili avrebbero dominato i viaggi transatlantici e la posizione strategica del grattacielo, nel centro di Manhattan, sembrava perfetta per questo scopo. Il piano era semplice: i dirigibili si sarebbero dovuti agganciare alla cima del grattacielo. I passeggeri sarebbero sbarcati proprio nel cuore di New York. Gli ingegneri però si trovarono di fronte a sfide enormi. La prima riguardava la sicurezza dell’attracco su un edificio alto oltre 400 metri, spesso in balìa dei venti. Non solo: come segnala ora il sito internet dell’Empire, la punta dell’edificio viene colpita in media 25 volte all’anno dai fulmini.

L'Empire state building
L'Empire state building
L'Empire state building

E forse anche per questo motivo le compagnie aeree che garantivano i voli dei dirigibili, preoccupate per i rischi e le possibili complicazioni, persero interesse nel progetto. La prima vera prova pratica della stazione avvenne nel settembre del 1931, quanto un dirigibile privato riuscì ad attraccare per tre minuti sulla cima dell’Empire, senza però scaricare passeggeri. Fu però un fuoco di paglia. Perché sulla punta del grattacielo non arrivò più nulla. L’era dei dirigibili poi durò poco e finì drammaticamente nel 1937 con il disastro dell’Hindenburg: lo Zeppelin partito da Francoforte, mentre era in procinto di atterrare nel New Jersey, prese fuoco e si schiantò – morirono 35 persone -, segnando la fine della fiducia nel trasporto passeggeri su questi mezzi. In quel momento svanirono anche i sogni di utilizzare la cima dell’Empire State Building come stazione di attracco.

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