È il Nicolò Barella del calcio a 5. Perché Michele Podda, classe 2000 di Villaspeciosa, dopo aver vinto lo Scudetto nel futsal con la maglia del Meta Catania ha esordito nella Champions League nei preliminari. E lo ha fatto, insieme ai compagni, vincendo tutte e tre le partite disputate in Danimarca dal 21 agosto al 24 nel quadrangolare con Europa Fc (Gibilterra), Utleria (campioni di Norvegia) e con i padroni di casa del Hjorring Futsal Klub.

L’esordio contro l’Europa è stato devastante: 9-1 finale e nel Catania si è messo in evidenza il campioncino sardo, a segno tre volte (suo il primo gol che ha aperto il match e che è diventata la prima rete in Champions del Catania). Poi il secondo successo contro l’Utleria: 4 a 0 e sei punti in due gare con la possibilità di approdare al Main Round di Champions League. Obiettivo storico centrato per i campioni d’Italia grazie al 6 a 2 ai danesi. E guarda caso Michele Podda si è confermato uno dei migliori giocatori: tripletta (sono così sei le reti europee segnate nella trasferta in terra di Danimarca) e giocate da fuoriclasse.

Michele Podda (a sinistra) in azione con la maglia del Catania
Michele Podda (a sinistra) in azione con la maglia del Catania
Michele Podda (a sinistra) in azione con la maglia del Catania

«Siamo felicissimi», le parole di Podda al termine di questa prima avventura Europea. «Era quello che volevamo: l’obiettivo era passare il turno, magari vincendo tutte e tre le partite, e ci siamo riusciti nonostante il poco tempo per preparare questo appuntamento. Il primo traguardo della stagione è stato tagliato. Ora lavoreremo per il campionato e per il secondo turno della Champions». E Catania ospiterà il Main Round in programma dal 22 al 27 ottobre. I campioni d’Italia di Michele Podda sono stati inseriti nel girone 8 con i lituani del Kauno Zalgiris, i lussemburghesi dell’Fc Differdange e gli austriaci del Linz. «Siamo felici di questa assegnazione», le parole del presidente del Meta Catania, Enrico Musumeci. «La decisione conferma il lavoro svolto finora, sia dalla nostra società che dalla Divisione Calcio a 5: vuole dire che siamo tenuti in considerazione nel panorama europeo e questo ci dà tanta gioia e soddisfazione».

La squadra del Catania (foto Meta Catania)
La squadra del Catania (foto Meta Catania)
La squadra del Catania (foto Meta Catania)

Dunque la stagione 2024-2025 è iniziata nel miglior modo per Michele Podda, dopo un’annata davvero clamorosa: lo Scudetto conquistato con il Catania anche grazie alle sue 26 reti tra campionato, playoff e coppa. La maglia azzurra sempre più cucita addosso, con le convocazioni oramai consuete negli appuntamenti dell’Italia del futsal dopo la prima volta avvenuta nel 2021, e il riconoscimento come miglior laterale del campionato davanti a dei “grandi” del calcio a 5 mondiale. Insomma numeri e titoli davvero impressionanti per un ragazzo che ha fatto del duro allenamento e del lavoro il suo pane quotidiano, portandolo in cima alla vetta del campionato italiano e ora ad affrontare la scalata verso le cime europee.

E a spingere Michele Podda sempre più in alto c’è tutta la Sardegna del futsal e tutto il suo paese, Villaspeciosa. A fine giugno, dopo la vittoria dello Scudetto, il ritorno a casa del campione d’Italia è stato trionfale. Tante le persone ad aspettarlo in aeroporto e poi l’accoglienza trionfale nel paese. «Li ringrazio perché mi sono sempre stati vicini anche se a distanza. E so quanto è stato complicato ed è complicato», aveva detto al suo arrivo dedicando il titolo italiano a papà e mamma, ma anche agli amici di sempre. E il padre, Vincio, aveva sottolineato: «Si è sempre impegnato tantissimo. E ha raggiunto il suo primo sogno». Uno striscione lo ha poi festeggiato a Villaspeciosa con la scritta: «Campione d’Italia: orgoglio speciosese».

Il lavoro, enorme, e tanti sacrifici lo hanno portato dal campo di Villaspeciosa a quello della Leonardo per poi lasciare la Sardegna per la L84 e poi per Catania raggiungendo il tetto dell’Italia. E diventando un esempio per tanti ragazzi e giovanissimi che si affacciano al mondo del calcio a 5 e che sperano, un domani, di diventare come Michele Podda: il Nicolò Barella del calcio a 5.

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