Quasi nessuno lo conosce con il suo nome gamma-butirrolattone. Più noto con le tre lettere della sua designazione chimica, Gbl. Nelle cronache diventa quasi sempre la droga dello stupro. Ma cosa è davvero la sostanza che nell’ultimo periodo ha spopolato nelle cronache nazionali per degli arresti eccellenti, con una coda non di poco conto anche a Cagliari, con insospettabili finiti in manette nelle indagini della Squadra mobile?

È un po’ di tutto: è un precursore di altre sostanze in processi chimici (serve per la produzione di solventi e prodotti per sverniciare), è un pro-farmaco per il Ghb usato per trattamenti di cura di depressione e insonnia o anche per combattere l’alcolismo (come emerso anche dagli studi degli anni Novanta di Gianluigi Gessa, psichiatra e farmacologo cagliaritano) ma è anche inserito nella tabelle delle sostanze stupefacenti.

Arresti e scandali   

Negli ultimi mesi non sono mancate le operazioni di polizia che hanno fatto clamore in tutta Italia. Come l’arresto di don Francesco Spagnesi accusato di aver organizzato festini a base di droga e per lo spaccio e il traffico internazionale di Gbl, acquistato su Internet e fatto arrivare dall’Olanda con dei pacchi. Oppure con il caso della sorella dell’attrice Ornella Muti, finita nei guai perché trovata in possesso di tre flaconi di Gbl. «Lo uso per pulire a casa gli oggetti in d’argento», si è giustificata, ribadendo di non avere idea che quella roba fosse anche utilizzata come droga. E poi c’è stato il caso del conduttore e attore Ciro Di Maio, fermato per essersi fatto consegnare a casa un litro di questa sostanza. Si è difeso davanti al giudice negando di essere uno spacciatore e di essere un consumatore, anche se in cura terapeutica per diminuire il consumo e uscire dalla dipendenza.

Le indagini a Cagliari

E i traffici e le spedizioni di Gbl liquido vedono Cagliari in una posizione privilegiata, come emerso in una serie di attività della Squadra mobile. Gli investigatori coordinati dal dirigente Fabrizio Mustaro hanno messo a segno diversi sequestri con l’arresto di insospettabili. Le modalità di acquisto fanno pensare che ci possa essere dietro lo stesso canale di approvvigionamento: tutti i fermati (dipendenti pubblici, di patronati, personal trainer) hanno acquistato il Gbl sul web, facendolo arrivare dall’Olanda attraverso spedizioni e la consegna da parte di corrieri (ovviamente estranei alle indagini).

Un flacone della droga dello stupro (Ansa)
Un flacone della droga dello stupro (Ansa)
Un flacone della droga dello stupro (Ansa)

Chi è finito in manette si è difeso parlando di droga acquistata per uso personale e non da spacciare. Gli investigatori hanno intercettato le spedizioni, sostituendosi nella parte finale ai corrieri ed effettuando la consegna per poter far scattare l’arresto in flagranza

I collegamenti  

Non è escluso che alcune operazioni svolte a Cagliari possano essere collegate con quelle portate a termine in altre zona d’Italia. Perché è possibile che esista un canale per l’acquisto di questa sostanza maggiormente utilizzato dai consumatori ma anche da chi ne ha fatto una vera e propria attività illegale, con lo spaccio in ambienti particolari come palestre e locali notturni. E l’attività investigativa della Squadra mobile, coordinata dalla Procura di Cagliari, rientra tra quelli per il contrasto al fenomeno dello spaccio delle Nsp, nuove sostanze psicoattive, sempre più gettonate tra i giovani. Le informazioni raccolte dai poliziotti sui traffici e la cessione di queste droghe arrivano spesso dalle zone della movida. Da qui si risale a chi rifornisce la clientela, sempre più variegata. Che poi il Gbl venga usato davvero per stordire le vittime di stupro, questo è molto complicato da dimostrare. Anche perché le ricerche e le statistiche raccontano altre storie: le violenze sessuali avvengono utilizzando principalmente altre sostanze e le percentuali di casi in cui compaiono droghe come il Gbl sono molto basse. Per questo c’è chi contesta l’utilizzo improprio del termine “droga dello stupro” per il Gbl.

Le caratteristiche

Certo è che il Gbl si presenta inodore e incolore, ed è idrosolubile: questo permette che possa essere facilmente diluito in acqua o bevande. A seconda del dosaggio più causare una riduzione delle inibizioni, un aumento del rilassamento e della fiducia fino ad arrivare a una specie di sedazione e stordimento. Con dosi pesanti gli effetti possono durare anche tre ore. E al risveglio i ricordi sono sbiaditi, annebbiati. Spesso si arriva a stati di amnesia. Un’altra caratteristica della sostanza è che non ne resta quasi traccia nell’organismo ed è dunque difficile da individuare. Ecco perché viene associata allo stupro: può essere una droga fantasma perfetta per stordire le vittime.  

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