Il parabrezza del vostro Cybertruck è blindato e, dunque, sarà sempre perfettamente integro. Ma voi per qualche strana ragione amate i vetri rotti e volete ottenere quell’effetto? Nessun problema: tra gli accessori c’è una decalcomania che simula la spaccatura acquistabile a 50 euro.

C’è tutto un mondo intorno al pick up di Tesla in vendita dallo scorso novembre al modico prezzo di partenza di circa 50mila euro. Accessori esclusi.

Già la sua forma rappresenta una rottura rispetto agli stilemi tradizionali dell’automotive. Linee spigolose, un tetto a falde, ruote enormi, ha così tante innovazioni che è già diventato un oggetto (costoso) di culto e sarà studiato a lungo nei corsi di design automobilistico.

Presentato da Elon Musk nel 2019 e prodotto in serie da quest’anno, ha registrato due milioni di pre-ordini (bastano 100 euro per opzionarlo) in tutto il mondo, un record. Tanto che per evitare speculazioni, Tesla ha inserito nel contratto di acquisto una clausola che vieta la rivendita per un anno. Non solo: “Se per qualsiasi motivo il proprietario volesse vendere l’auto prima dei 12 mesi, dovrà darne comunicazione scritta alla casa, che potrà decidere di ricomprarlo a sua sola discrezione, al prezzo di vendita decurtato di un quarto di dollaro per ogni miglio percorso, usura ed eventuali costi di riparazione". Non è finita: “Se "Tesla dovesse avere un ragionevole sospetto che l’utente intenda violare questa clausola", potrà chiedere i danni per "50mila dollari o per il valore della transazione, a seconda di quale è maggiore"

Tornando agli accessori, i marketer di Tesla hanno dato sfogo alla fantasia. L’accessorio più costoso è una pellicola colorata per esterno da applicare alla carrozzeria che, di base, è color acciaio, senza verniciatura. E’ in poliuretano, è resistente ai graffi e autoriparante, può essere bianca o nera, ed è acquistabile a 6.500 dollari. La pellicola può essere anche trasparente e satinata e in questo caso costa 5mila dollari.

Più economica – costa solo 2.950 dollari – la tenda da campeggio con il logo dell’azienda. Con 1.500 dollari si può acquistare un mini Cybertruck elettrico per bambini che si muove a una velocità massima di 16 chilometri orari. Se il vostyro bambino preferisce il Quad, per 1.900 dollari si può acquistare il Cyberquad, che ha le stesse prestazioni. Tesla suppone che gli acquirenti del suo pick up amino l’esclusività e per questo hanno brandizzato anche una rampa ripiegabile per l’accesso agevolato al cassone. Una scala, in sostanza, che però costa 400 dollari.

Meno caro, ma utile, l’apribottiglie da applicare in una sorta di modanaturra del cassone (25 euro).

Per chi non volesse i tappetini forniti di serie, per 295 dollari si trovano quelli realizzati in materiali termoplastici, facilmente lavabili. Disponibili anche una copertina in ciniglia di poliestere (150 dollari), uno zaino in pelle vegana (260 dollari), una borraccia termica (40), un kit con i compressori per gonfiare le ruote (250) e un modellino in scala 1:18 (225). Imprescindibile per chi acquista un Cybertruck il Ciberwhistle Stealth, un fischietto con la forma del pick up, in vendita a 60 dollari.

Quanto alle prestazioni, siamo a livello di supercar: 2,7 secondi da 0 a 100 chilometri orari, velocità massima di 209 chilometri orari fino a 547 chilometri di autonomia dichiarata, una capacità di traino di circa 5 tonnellate e un vano di carico di 1.897 litri.

L’interno è più minimalista del minimal a cui ha abituato l’azienda di Elon Musk: nel cruscotto oltre allo sterzo ha uno schermo touchscreen da 18,5 pollici, un altro più piccolo è a disposizione nella parte posteriore.

Di serie c’è un’altra particolarità: una barra luminosa che percorre la parte superiore del grande parabrezza in grado di illuminare – dicono – sino a 500 metri.

Benvenuti nel futuro.

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