I militari italiani alla guida della missione Unifil hanno raggiunto le posizioni protette mentre i raid aerei e i colpi d’artiglieria martellano il sud del Paese
Aerei e navi pronti a scattare se la situazione dovesse precipitare, ma per il momento i soldati della missione Unifil (circa 1.200 i sassarini) restano lungo la Blue Line
Un piano molto elaborato che andava avanti da anni: i servizi segreti israeliani hanno costituito una società per produrre i device esplosi nei giorni scorsi in Libano