Hassan Nasrallah è morto. Lo ha appena detto la tv al Manar di Hezbollah. Nell'operazione “Nuovo ordine”, con un massiccio  raid aereo israeliano su Beirut  sono state sganciate più di 80 bombe del peso di una tonnellata ciascuna sul bunker dove si trovava.

L'attacco, ha detto l'Idf, è stato effettuato mentre i vertici di Hezbollah si trovavano nel quartier generale per coordinare «attività terroristiche» contro i cittadini dello Stato di Israele. Lo Squadrone 69 dell'Iaf (“The hammers”) ha guidato l'attacco con i suoi aerei F-15I, considerati i principali bombardieri dell'esercito.

Un funzionario iraniano ha dichiarato alla rete americana Nbc che Teheran inizierà nei prossimi giorni la registrazione per l'invio di truppe in Libano, a seguito  all'attacco israeliano. 

L'ayatollah Mohammad Hassan Akhtari, vicepresidente dell'Iran per gli affari internazionali, ha dichiarato che i funzionari daranno il permesso di schierare le truppe in Libano e sul versante siriano delle alture del Golan. «Possiamo inviare truppe in Libano per combattere contro Israele, proprio come abbiamo fatto nel 1981», afferma.

(Unioneonline)

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