Il reo confesso dell’omicidio di Conca Entosa ha fornito elementi per ricostruire il quadro nel quale è maturato il delitto. Poi la dichiarazione: «Ho provato anche a rianimarla»
Ci fu colluttazione tra i due? E perché? Un approccio sessuale rifiutato? Ore decisive per la ricostruzione dell’omicidio e per la posizione dei presunti complici del 41enne
A Conca Entosa nei 12 giorni tra il delitto e la confessione c’è stato un viavai di gente: nessuno ha visto il sangue, nessuno si è accorto del divano mancante o della casa piena di piume di cuscino. Un uomo e una donna nel mirino degli investigatori
Don Gaetano Galia, cappellano del carcere di Bancali: «Chi non ha mai letto il codice penale dovrebbe avere la prudenza di non esprimere posizioni affrettate»
Il reo confesso in Tribunale ha reso dichiarazioni spontanee e risposto alle domande del Gip: ha sparato al culmine di una lite, sostenendo di essersi sentito in pericolo. Intanto non si trovano vestiti e telefono della vittima
Restano ormai pochi dubbi sulle tracce di cocaina trovate nella tenuta di Conca Entosa, accertamenti in corso anche nella casa dell’imprenditore di Baja Sardinia
La vita dell'arrestato dopo l’omicidio. E dalla confessione del 41enne emerge un dettaglio delirante: una strana conversazione sul demonio ha scatenato la lite?
Le dichiarazioni dell’imprenditore ad alcuni conoscenti quando non era ufficialmente sospettato dell’omicidio di Cinzia Pinna. I Ris analizzano polvere bianca trovata nella casa del delitto, emerge anche un uso “disinvolto” delle armi
I carabinieri in casa, il sequestro di auto e smartphone: il giovane era stato tirato in ballo dallo stesso Ragnedda nella sua prima versione dei fatti
L’imprenditore vitivinicolo è crollato davanti alle domande degli inquirenti: i resti della trentatreenne di Castelsardo erano vicino a un albero nella sua tenuta tra Arzachena e Palau. Il delitto commesso con un’arma da fuoco