Anche una tirocinante dell’epoca conferma i metodi “rudi" della scuola. E il processo si allunga, sostituito il perito per trascrivere le intercettazioni
Viste le aggravanti della premeditazione e dei maltrattamenti, il gup ha disposto il processo in Corte d’Assise, nonostante la difesa avesse chiesto il rito alternativo che consente lo sconto di pena di un terzo
Seviziato per una notte intera, con bruciature e ustioni provocate da sigarette e un accendino sui piedini, poi i colpi mortali alla testa. Non fu omicidio, ma maltrattamenti pluriaggravati secondo la Corte d’appello