La principale novità riguarda la «riduzione della frequenza della raccolta del secco residuo, che passerà da settimanale a quindicinale», spiega l’Unione dei Comune con sede a Milis
L'obiettivo dell'amministrazione comunale è raggiungere il 65 per cento, soglia minima richiesta dalla Regione per non incorrere nelle penalità previste