Ha governato la vela nel pieno delle correnti tirreniche percorrendo il cammino a zig-zag scandito dalla boe. E con un mix di grinta e strambate ragionatissime ha raggiunto l'arrivo per prima, bruciando le altre rivali.

Così Alice Casula, 19 anni di Calasetta, ha trionfato all'Italian Slalom Tour di windsurf nella categoria Youth under 20 femminile, a conclusione della tappa finale disputata nella spiaggia livornese di Calambrone lo scorso 18 ottobre.

Viso pulito, capelli a zazzera, corpo forgiato dagli anni (quasi dieci) sulla tavola da surf, si limita a definirsi con un sorriso «Molto felice dei risultati raggiunti».

Punta lo sguardo (e la vela) al futuro, dove sport e professione si incrociano sotto il segno del mare: «Vorrei prendere parte al prossimo campionato sardo e a quello internazionale - racconta - ma desidero anche svolgere un lavoro legato in qualche modo al mare».

La campionessa di windsurf, specialista in slalom («Nello sport esiste anche il wave sulle onde e il freestyle inteso come stile libero», spiega), il mare ce l'ha dentro: «Sono cresciuta a Calasetta; qui, a dieci anni, ho scoperto la passione per il windsurf».

Tutto merito del padrino (Michele Tagliafico, rider di vecchia data e padre della nuova promessa del surf isolano Nicolò) e del padre Salvatore che, qualche tempo dopo, regala alla piccola Alice la prima tavola: «Così è cominciato tutto».
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