La stagione della Golem Olbia si chiude domenica a Cuneo. A partire dalle 17, la squadra di Pasqualino Giangrossi affronterà in trasferta la vice capolista della A2 femminile di volley con la salvezza già in tasca e la velleità di togliersi una soddisfazione alla 34ª e ultima giornata di campionato.

Il coach dell'Hermaea chiede allora alle sue giocatrici la massima concentrazione, a maggior ragione se le piemontesi sono ancora in lotta per la promozione diretta.

"È una partita molto particolare, nella quale la pressione è tutta sulle spalle delle nostre avversarie: se interpreteranno il match da grande squadra sarà molto difficile portare a casa dei punti, anche perché il valore tecnico di Cuneo è fuori discussione", spiega Giangrossi.

"Se invece accuseranno la tensione, per noi potrebbero aprirsi delle possibilità interessanti: del resto, quando giochiamo con la mente sgombra siamo in grado di giocare un volley interessante".

Golem a Cuneo con qualche incognita relativa agli infortuni: Soos dovrebbe essere della partita nonostante il fastidio a un ginocchio, da valutare, invece, l'impiego del capitano Barazza, alle prese con i problemi alla schiena. A conferma di una stagione molto travagliata sul piano dell'infermeria.

"Nel lotto delle squadre che hanno lottato per non retrocedere, a mio giudizio eravamo la squadra che meritava maggiormente la permanenza nella categoria: inutile negare che ci sarebbe piaciuto lottare per traguardi più prestigiosi della salvezza, ma per come sono andate le cose in questo campionato - dice il tecnico ex Palmi - credo si sia fatto il massimo".

Infine, il futuro di Giangrossi e il suo staff a Olbia: "Non ne abbiamo ancora parlato. Qui, però, siamo stati benissimo, e qualora dovesse arrivare una proposta dalla società la valuteremo: ci piacerebbe dare continuità al lavoro svolto in questa stagione".
© Riproduzione riservata