La tutina nera superaderente, da catwoman, sfoggiata nel corso dell'ultimo Roland Garros da Serena Williams, aveva destato polemiche ed era stata censurata dall'organizzazione del torneo.

Che ora, proprio con la tennista impegnata negli Us Open, ha riaperto la polemica: "Dobbiamo rispettare il luogo e il gioco, credo si sia andati troppo oltre: certe tenute non saranno più consentite", ha dichiarato il presidente della Federtennis transalpina Bernard Giudicelli annunciando che quel look non sarà più consentito al prossimo torneo parigino.

Sul web stanno tutti con Serena, e per difenderla si è scomodato anche l'ex presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad: "Perché French Open non rispetta Serena Williams? Sfortunatamente alcune persone in tutti i Paesi, incluso il mio, non hanno mai capito il vero significato della libertà", ha scritto su Twitter dopo la decisione annunciata dall'organizzazione del Roland Garros.

La polemica è tornata all'ordine del giorno proprio quando Serena tornava in campo agli Us Open. Lei non ha polemizzato, anzi, si è giustificata adducendo motivi di salute: la tutina stile Black Panther serve a favorire la circolazione e ridurre il rischio di embolie, aumentato dopo la gravidanza.

La mise di Serena agli Us Open
La mise di Serena agli Us Open
La mise di Serena agli Us Open

Per evitare ulteriori polemiche Serena a Flushing Meadows è scesa in campo con una gonna sopra il suo tutù nero.

E i suoi fans hanno lanciato l'hastag #BoycottFrenchOpen. Tra chi ha accusato Giudicelli di sessismo ("Vuoi le gonne che si alzano e mostrano le gambe e il lato b?"), o razzismo ("Il problema è che lei è nera, non la tutina"), qualcuno ha pubblicato anche il suo indirizzo mail per lanciare un'operazione di mail bombing.

Insomma, l'unico a cui non è piaciuta la tutina super aderente di Serena sembra essere proprio Giudicelli.

Ovviamente la Nike, sponsor della campionessa, non si è fatta sfuggire l'occasione per un po' di pubblicità. Ha pubblicato un'immagine di Serena in campo con la tuta incriminata e la racchetta alzata, subito dopo uno dei suoi colpi. E ha scritto: "You can take the superhero out of her costume, but you can never take away her superpowers". "Puoi togliere a un supereroe la sua tuta, non i suoi superpoteri".

(Unioneonline/L)
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