Fognini perde la testa a Barcellona, cacciato dall'arbitro per insulti in campo
Il tennista italiano è stato allontanato dal giudice di sediaFabio Fognini ci ricade ancora.
Il tennista azzurro ha concluso nel peggiore dei modi la sua avventura all'Atp di Barcellona: frasi ingiuriose pronunciate mentre era in campo contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles per il secondo turno del torneo catalano gli sono costate la squalifica.
Già ammonito, il giudice di sedia ha invitato il campione di Arma di Taggia a lasciare il campo.
Dopo un primo set disastroso concluso con un 6-0 a favore del 24enne di Valencia e uno scroscio di pioggia che ha interrotto per qualche minuto il match, Fognini era tornato in campo provando a reagire: sotto 3-0 nel secondo set, l'azzurro ha messo a segno un parziale di quattro giochi di fila passando anche in vantaggio.
Nell'ottavo game, però, complici un paio di chiamate per fallo di piede, Fabio ha ceduto nuovamente la battuta al suo avversario (4-4) e poi è arrivato lo stop: è entrato in campo il supervisor e dopo uno scambio con il giudice di linea è arrivata la decisione, comunicata dal giudice di sedia, della squalifica dell'azzurro.
Fognini non è nuovo a episodi del genere: quello più clamoroso a Wimbledon nel 2019 con frasi choc contro il pubblico e lo storico torneo.
(Unioneonline/F)