Ora è arrivata anche l’ufficialità. Tutti i giocatori che disputeranno gli Australian Open di tennis, in programma a gennaio a Melbourne, dovranno essere vaccinati contro il Covid-19.

Lo ha annunciato il patron del torneo Craig Tiley: “Tutti sul posto, staff, spettatori e giocatori, dovranno essere vaccinati per partecipare agli Australian Open”.

Sale così la pressione su Novak Djokovic: il numero 1 al mondo, nove volte vincitore a Melbourne, si è sempre rifiutato di dire se è vaccinato o meno. In passato ha espresso un’opinione contraria alla vaccinazione anti-Covid e si è sempre detto favorevole alla libertà di scelta. Ora è costretto a venire allo scoperto, e potrebbe dover rinviare la caccia al 21esimo Slam (e al sorpasso su Federer e Nadal) fino al Roland Garros.

"Ci sono state molte speculazioni sulla posizione di Novak – ha detto Tiley -. Ha detto pubblicamente che si tratta di una questione privata. Ci piacerebbe vedere Novak qui ma sa che deve essere vaccinato per poter giocare”.

Il primo Slam dell’anno si terrà dal 17 al 30 gennaio nella seconda città più grande dell’Australia, appena uscita da più di 260 giorni cumulativi di lockdown. Il mese scorso lo stato di Victoria, di cui Melbourne è capitale, aveva già escluso di concedere un’esenzione speciale ai non vaccinati.

(Unioneonline/L)

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