Compirà 23 anni il prossimo 3 luglio. E quel giorno sarà molto particolare. Come tutti gli altri dopo la fine del Giro d'Italia. "Dategli ancora cinque anni e Aru porterà la Sardegna in cima al Giro d'Italia". Non ha dubbi il vincitore del Giro e tutta la squadra che ha dominato l'ultima edizione della corsa più famosa del nostro Paese.

"E' un campione", certifica il direttore sportivo Giuseppe Martinelli che poi svela un retroscena: "Dopo la cronometro di Saltara per i giorni successivi Fabio ha sofferto di gastroenterite: febbre alta e dissenteria. Con i medici del team avevamo oramai preso la decisione di mandarlo a casa. Ma lui no. Si è ribellato all'imprevisto. Ha ripreso la bici e è stato fondamentale per capitan Nibali".

Fabio Aru ringrazia. "Sono d'accordo con Martinelli: è stato importante non essermi ritirato, non avere mollato. Tutte le cose che ho conquistato, me le sono guadagnate sudando e soffrendo e anche stavolta è stato così".
© Riproduzione riservata