Come nel 2022 a Porto Cervo, anche stavolta a Tortolì, nuova location dell’edizione 2025, ad aggiudicarsi il Rally Terra Sarda sono stati i neozelandesi Paddon e Hudson. Il due volte campione d’Europa, che nelle ultime due settimane aveva vinto altri due rally, in Australia e Nuova Zelanda, è salito sul gradino più alto del podio anche in Ogliastra, nella manifestazione organizzata dalla Porto Cervo Racing e valida per la Coppa Rally di Zona 10, per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport e per le serie internazionali Ter Series e Ter Tour European Rally.

Paddon-Hudson, su Hyundai i20 N Rally2, hanno siglato il miglior crono nelle speciali Santa Maria Navarrese e Lanusei 1 e completato e vinto il 13º Rally Terra Sarda in 48’41”6. Secondi  Andrea Pisano e Salvatore Musselli, portacolori del Magliona Motorsport che su Skoda Fabia Rally2 hanno chiuso a 1’17”3 e preceduto Auro Siddi e Giuseppe Maccioni (Skoda Fabia Rally2, a 2’19”1), che hanno impresso il proprio sigillo nell’ultima speciale, la Lanusei 2. Quarti assoluti i corsi Galeani-Dini (Hyundai i20 N Rally2, a 3’14”8), davanti Cocco-Deiana (Skoda Fabia Evo Rally2, a 4’00”5). Ottavi assoluti e primi tra le “due ruote motrici” Cuccheddu-Tocco (Peugeot 208 Rally4, a 5’54”8).

Nella Top10 finale mancano all’appello alcuni dei protagonisti del weekend. A partire dal campione del mondo 2022 del Wrc2, il finlandese Emil Lindholm, che su Skoda Fabia Rs Rally con Reeta Hamalainen sul sedile di destra era stato il più veloce già dallo shakedown e, dopo aver chiuso al comando la giornata del sabato, aveva conservato il primato fino a speciale dalla fine. Ma proprio il “lungo” sulla Lanusei 2 gli è costato oltre 6’ di ritardo, prezzo salatissimo pagato col passaggio dalla prima alla 13ª posizione assoluta. Poi, dopo il mancato ingresso in parco chiuso al termine della gara, Lindholm è stato sanzionato con l’esclusione.

Un errore nella seconda speciale della domenica, con testa-coda e successiva perdita di minuti importanti, ha portato Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Skoda Fabia Rs Rally2) a optare per il ritiro.  Out per un errore nell’ultima speciale, mentre erano quarti assoluti con la Renault Clio Rally3, anche Valentino Ledda e Claudio Mele, che non avevano ambizioni di classifica in quanto avevano già in tasca la qualificazione alla finale nazionale del Crz di Messina dopo aver vinto la classe nel Crz della Emilia Romagna.

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