Tutto pronto nell’Isola per accogliere la Fiamma Olimpica dei Giochi Invernali di Milano Cortina 2026.

L’appuntamento è per il 13 e 14 dicembre, con 12 comuni interessati dal passaggio dei tedofori.

L’arrivo, dalla Toscana, è previsto al porto di Olbia. Quindi il viaggio proseguirà toccando Sassari, Porto Torres, Stintino, Alghero e Nuoro, con arrivo in piazza Vittorio Emanuele.

Il giorno successivo, ripartendo da Nuoro la Fiamma Olimpica si avventurerà verso Oristano, poi Sanluri, il sito UNESCO del Nuraghe di Barumini, e quindi Iglesias, Quartu Sant’Elena e arrivo a Cagliari.

Ogni giornata di staffetta si concluderà con l’accensione del braciere, un momento di festa e di partecipazione che segnerà il culmine delle attività fra spettacoli musicali e performance artistiche.

IL VIAGGIO DELLA FIAMMA – 63 giorni di viaggio, 60 tappe in Italia e 12mila chilometri da percorrere toccando tutte le 110 province della penisola. Il via il 26 novembre a Olimpia, con l’accensione del sacro fuoco che arriverà poi in Italia il 4 dicembre, a Roma. Proprio dalla Capitale, due giorni dopo, inizierà il percorso. La Fiamma sarà a Napoli a Natale e festeggerà il nuovo anno a Bari; il 26 gennaio tornerà invece, dopo 70 anni esatti dalla Cerimonia d’Apertura dei Giochi, a Cortina d’Ampezzo; infine concluderà il suo tragitto a Milano, facendo il suo ingresso allo Stadio di San Siro la sera di venerdì 6 febbraio 2026.

Il percorso, realizzato grazie ai due partner Coca-Cola ed Eni, è pensato anche per rendere omaggio al grande patrimonio storico culturale del nostro Paese che vanta il maggior numero di siti UNESCO al mondo: la Fiamma illuminerà molti dei 60 luoghi iscritti nella lista dei patrimoni dell’umanità.

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