È giovanissimo ma è già campione di ginnastica artistica Lorenzo Congiu, di Maracalagonis.

Diciotto anni, affetto da sindrome di down, Lorenzo da sempre nutre una passione per l'atletica e sono in tanti a sostenerlo.

A partire dalla scuola che frequenta, l'Istituto Tecnologico De Sanctis Deledda, molto attenta - con il preside Aldo Cannas - al tema dell'inclusione; e ancora Codice Segreto di Pirri, un'associazione di promozione sociale, con sede al centro Exmè a Pirri-Cagliari, che organizza attività artistiche, sportive e ricreative dedicate alle differenti abilità, guidata da Francesca Mulas e Raffaella Ruiu; e infine la società sportiva Amsicora di Cagliari.

Grazie al loro supporto Lorenzo ha già raggiunto ottimi risultati.

"A novembre 2017 - racconta a L'Unione Sarda la sua insegnante di sostegno, Daniela Melis, che lo segue assieme all'educatrice Anna Maria Carrus - ha vinto le gare che si svolgono ogni anno per il 'Memorial Zita Peratti' (colei che ha dato input al movimento Special Olympics in Liguria), per il quale il vincitore tiene la coppa per un anno, fino alle prossime gare. Lorenzo custodisce con grande onore e con grande orgoglio il trofeo meritato".

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In questi giorni Lorenzo ha partecipato insieme ad altri 20 atleti dell'Amsicora agli "Special Olympics 2018", i giochi nazionali che si sono svolti a Montecatini Terme all'Ippodromo Sesana con 18 discipline sportive interessate e oltre 3000 partecipanti con un unico obiettivo: dimostrare il valore aggiunto delle persone con disabilità intellettive, al di là dei pregiudizi, e promuovere una cultura di rispetto e inclusione.

Qui, grazie alla sua allenatrice Greca Rossi e a tutti i volontari, ha conquistato sette medaglie d'oro in tutti gli attrezzi e nel percorso completo. E non è finita qui: a marzo 2019 sarà tra i 115 atleti che parteciperanno ai Giochi Mondiali che si terranno ad Abu Dhabi, il più grande evento umanitario e sportivo del mondo del 2019.

"Lorenzo mi ha arricchito molto - conclude l'insegnante - mi ha fatto vedere il mondo della scuola sotto un altro punto di vista. La diversità è qualcosa di magico".

(Unioneonline/D)

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