La vittoria: questa medicina. "Siamo già alla quinta di ritorno, bisogna cominciare ad essere concreti: se vogliamo provare a raggiungere l'obiettivo della Lega Pro", spiega l'allenatore dell'Olbia, Michele Mignani, "non possiamo non battere il Grosseto".

Nella conferenza stampa di presentazione della sfida di domenica al Nespoli (ore 14.30), il tecnico ligure, ex del match, prova ad analizzare il momento della sua squadra, ottava in classifica a -6 dai playoff e a -10 dalla vetta di Serie D.

"La partita col Grosseto non sarà una passeggiata: è una formazione esperta e attrezzata, costruita per le prime posizioni e con due attaccanti molto pericolosi. A differenza nostra, poi, dalla sua ha due risultati su tre. Scenderemo in campo per vincere, come abbiamo sempre fatto, confidando nel lavoro svolto in settimana e nella massima concentrazione e determinazione".

Da vedere come reagirà all'imperativo della vittoria a tutti i costi l'ambiente, ristorato dal successo sul campo della Flaminia, primo dell'era Mignani e del 2016. "Mi auguro che i ragazzi non si sentano di colpo belli e bravi: ogni gara fa storia a sé, la più importante è sempre quella successiva", ammonisce Mignani, che domenica dovrà rinunciare molto probabilmente a Molino, Cossu, Doddo e Vispo, non ancora al top dopo infortuni e acciacchi vari.
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