Carbonia e Ariete Solanas sono le regine dei due gironi di Promozione nella stagione 1991-1992. Per i minerari di Gianni Pusceddu una cavalcata trionfale non semplice vista l'agguerrita concorrenza di Ussana, Carloforte e Pirri. Per la formazione oristanese dell'Ariete Solanas il salto di categoria in Eccellenza è arrivato al termine di uno spareggio. Non sono bastate infatti trenta partite per stabilire la vincitrice del girone B: è servito uno spareggio e l'Ariete ha battuto il San Teodoro solo ai calci di rigore.

GIRONE A Per il Carbonia una rinascita dopo la delusione con il crac di due anni prima. "Siamo poveri ma belli", ha detto Pusceddu al termine dell'ultima gara vinta 2-0 in casa dell'Andromeda (già salva) nella giornata, quella della promozione. "Dopo la fusione con lo Sguotti", ha ricordato il presidente Carlo Brai, "i tempi per programmare un campionato di vertice non erano lunghi. Ma strada facendo ci siamo accorti che il torneo era alla nostra portata".

Mister Pusceddu ha guidato un gruppo unito trascinato dai gol di Gian Marco Manca (16). Una corsa in salita. Perché nella prima parte del campionato le sorprese Ussana e Sant'Antioco (neopromosse), Pirri e Carloforte si sono alterante al primo posto. Il Carbonia era lì dietro. Alla quarta di ritorno, la sconfitta in casa del Pirri di Gesuino Farris ha fatto scivolare i minerari a tre punti dalla vetta. Soltanto alla decima giornata c'è stato l'aggancio. E il turno dopo il primato in solitaria mantenuto fino alla fine. L'Ussana (del capocannoniere Melis, 24 reti, e di Pier Paolo Mura) e il Carloforte (dei vari Napoli, Comparetti, Pala e Poma) non hanno mai mollato chiudendo a un solo punto dal Carbonia. Quarta piazza per il Pirri: i gol di Maccioni e Floris hanno tenuto in corsa la squadra guidata da Gesuino Farris per il salto di categoria, ma nel finale i cagliaritani hanno rallentato. Buona stagione anche per Sant'Antioco, Fersulcis (del duo Granella e Murru, 32 gol in due), Assemini. Salvezza per Jerzu, Senorbì, Lanusei. Libertas Barumini, Andromeda e Pula. Retrocessione per Oristanese, Ferrini Cagliari e Terme Sardara.

Lo spareggio tra Ariete Solanas e San Teodoro (archivio L'Unione Sarda)
Lo spareggio tra Ariete Solanas e San Teodoro (archivio L'Unione Sarda)
Lo spareggio tra Ariete Solanas e San Teodoro (archivio L'Unione Sarda)

GIRONE B Nell'altro raggruppamento come detto non sono bastate trenta gare. E l'ultima giornata ha regolata emozioni incredibili. Perché mentre l'Ariete Solanas ha travolto il Bonorva (già retrocesso) 4-1, l'altra primatista, il San Teodoro, ha rischiato grosso. Sul campo del Macomer per tenere il passo dell'Ariete e raggiungere l'eventuale spareggio ha dovuto recuperare uno svantaggio di 3-1. L'incredibile rimonta è iniziata al ventesimo della ripresa: le reti di Muresu (doppietta) e il gol al novantesimo di Fedeli. Le due regine del girone B dunque si sono ritrovate a quota 43 punti. È servito uno spareggio disputato il 7 giugno 1992 a Macomer. E ancora una volta la sfida tra le due squadre è stata incredibile. Pareggio, nei 120 minuti (supplementari compresi) per 3-3. Dal dischetto vanno in gol tutti così la parata di Nulchis sul tiro di Doddo è risultata quella decisiva per dare il via alla festa dell'Ariete Solanas.

Felleca e Murtas (archivio L'Unione Sarda)
Felleca e Murtas (archivio L'Unione Sarda)
Felleca e Murtas (archivio L'Unione Sarda)

"Dire che sono felice è poco", ha detto a fine gara l'allenatore degli oristanese, Chicco Varsi. "Ho collezionato cinque vittorie di campionati ma questa è quella che forse mi ha dato la gioia più grande. Abbiamo compiuto una grande impresa e il merito va soprattutto ai giocatori: ho guidato un gruppo validissimo". Per la società una cavalcata trionfale: nel giro di pochi anni la squadra ha raggiunto l'Eccellenza partendo dalla Terza categoria. Per il San Teodoro la delusione è stata enorme: "Inutile nasconderlo", ha spiegato dopo la sconfitta ai rigori il tecnico Enzo Opera. "Entrambe le squadre hanno giocato una grande partita. Una squadra doveva perdere ed è toccato a noi". Ariete Solanas e San Teodoro avevano chiuso la stagione regolare a 43 punti. Staccata la terza, il Macomer (37 punti). Quarta piazza per il Budoni del capocannoniere del girone Budroni (25 reti) davanti a Sorso, Bittese, Valledoria, Maddalena e Tergu. In coda retrocessione in Prima Categoria per Ovodda, Bonorva e Calmedia. Per le altre (Ittiri, Siniscola, Libertas Padru e Malaspina) una salvezza ottenuta prima dell'ultima giornata.

Una fase di Pirri-Jerzu (archivio L'Unione Sarda)
Una fase di Pirri-Jerzu (archivio L'Unione Sarda)
Una fase di Pirri-Jerzu (archivio L'Unione Sarda)
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