Dal momento in cui l'Olbia ha diramato la lista dei 25 giocatori convocati per il ritiro di Aritzo, il presidente Alessandro Marino ha svelato l'obiettivo per la stagione 2017/18: "Migliorarci".

Un orizzonte concreto in Serie C se è vero che il colpo di mercato il club gallurese l'ha messo a segno in porta con Simone Aresti. "Trattasi, probabilmente, dell'investimento più grande della storia dell'Olbia in un giocatore singolo, segno che volevamo dare al reparto difensivo solidità ed esperienza", spiega il presidente.

Che d'esperienza, in questo caso la sua, fa virtù, essendosi salvati i bianchi, l'anno scorso, all'ultima giornata di campionato, complice una difesa colabrodo con 59 reti subite.

LEADER - Su Aresti, che non ha bisogno di presentazioni, incombe inoltre la responsabilità di ereditare il ruolo carismatico che fu di Andrea Cossu.

Seppur in condominio con Francesco Pisano, altro pezzo da novanta del ritiro. "Grazie alla preparazione dal primo giorno col resto del gruppo, contiamo che possa dare tanto non solo fuori, come ha fatto l'anno scorso, ma anche in campo", dice Marino.

La palma di leader finirà in buone mani. Intanto, gli ex compagni di squadra al Cagliari si sono ritrovati ad Aritzo domenica col resto dell'Olbia e hanno entrambi superato brillantemente i test fisici di lunedì e martedì.

I RISULTATI - "Sono buoni, ciò vuol dire che i ragazzi durante l'estate hanno tenuto un'ottima condotta", commenta l'allenatore Bernardo Mereu. "Ieri, abbiamo iniziato il lavoro per reparti, che, con opportune integrazioni tattiche, procederà fino alla fine della settimana". Quando i bianchi affronteranno la prima amichevole con la Rappresentativa Barbagia, fissata per sabato. "La partecipazione dei ragazzi procede con intensità: c'è grande entusiasmo", non si bilancia il tecnico. D'altro canto, l'Olbia è solo all'inizio. E da oggi al termine del ritiro, che dopo Aritzo si sposterà a Cagliari, il 24, per ritrovare la località barbaricina il 29 per il match col Cagliari, qualche volto potrebbe cambiare.

VALIGIE IN MANO - Da qui all'esordio stagionale, il 6 agosto con la Coppa Italia, potrebbero arrivare in prova alcuni giocatori: non è un mistero che l'Olbia sia a caccia di un altro difensore centrale e, magari, di una punta. Quella dei famosi 20 gol richiesta da Mereu il giorno del rinnovo. Poi, c'è l'incognita Daniel Zinon Kouko, che, nonostante un altro anno di contratto, potrebbe trasferirsi alla Sambenedettese. "Servirà ancora qualche mossa", non nega il presidente Marino, mettendo forse in conto l'addio dell'attaccante ivoriano. "Il mercato chiude il 31 agosto e fino alle 19 di quel giorno tutto può succedere".

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