Muravera, salta il ripescaggio in D e il presidente si dimette
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Il mancato ripescaggio in Serie D, dato per certo, fa saltare tutti i piani del Muravera che dovrà riniziare dall'Eccellenza: il presidente Giampaolo Aresu si è dimesso, molti giocatori hanno già fatto le valigie.
L'allenatore Lulù Oliveira ha fatto saltare l'allenamento. Erano presenti solo cinque ragazzi di Muravera.
"Mi dispiace - dice Oliveira - Stava nascendo il nuovo Muravera. Ora non so quale futuro ci attenda".
"Il calcio ha toccato il fondo - ha detto il presidente Aresu - Ho deciso di dimettermi. Ne ho informato anche il sindaco Marco Falchi".
Amareggiato anche il dirigente Antonello Carta: "Una decisione che ci ha colto di sorpresa - dice - Ci siamo impegnati con la fideiussione, abbiamo iniziato la preparazione con anticipo, portato in Sardegna giocatori importanti dal Belgio. Sono disposto comunque ad andare avanti se c'è l'impegno dei muraveresi".
Il segretario Franco Palleschi era uno dei pochi che predicavano cautela. "Non mi sono mai pronunciato proprio perché nel nostro calcio succedono spesso fatti incomprensibili. È andata così. La voglia di lasciare tutto è tanta".
Insomma, una giornata da dimenticare per il Muravera e i suoi tifosi.
Ora si spera nel ricorso annunciato dal Rieti che chiedeva la C dopo aver vinto i playoff di Serie D. E, se questo ricorso sarà accettato, per il Muravera potrebbero aprirsi nuove porte. Ma, qui in paese, nessuno ci crede più. Oggi c'è spazio solo per la delusione.